PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] Spoleto, che ai primi anni Quaranta contava oltre trecento dipendenti, ma che ebbe e sindaco della capitale. Critico severo . 95-105; Ead., La famiglia Pianciani, in Palazzo Pianciani. Storia del restauro, a cura di V. Cimenti, Spoleto 2010, pp. 457- ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] Mantovani, i quali fino allora operavano nel segreto e per proprio conto. Data la vicinanza della sua proprietà di Induno al confine che giungevano nella capitale.
A Torino fu iniziato alla carboneria, questa volta con tutti i rituali del caso e fu ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] prodotti in cuoio, tessuti e gioielli. La mancanza di capitale li costringeva a lavorare col credito, e non sembra cittadini e per accrescere la ricchezza di Firenze e del suo dominio. Pur rendendosi conto dei limiti della sua cultura, era stato preso ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] Grimaldi.
Giunti nella capitale alla fine di gennaio ad un accordo senza tener conto degli interessi genovesi. Nello stesso 1332 in 1528, cc. 70r, 118v, 294v; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 285: G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] che lo induceva ad armare per suo conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi tentare di organizzare qualche iniziativa antiliberale. Nella capitale furono notati strani movimenti e l'andirivieni di ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] degli acquisti di lana inglese per conto della compagnia di Domenico di Lapo ; anche in questo caso il capitale investito fu probabilmente non inferiore ai dei Dodici buonuomini, non si hanno più notizie del G., né sul fronte della vita politica né ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] volta quasi esclusivamente a cose politiche". Nella capitale francese aveva una frequentazione diuturna col mazziniano Giuseppe modenese sino all'arrivo (24 giugno 1848) del regio commissario piemontese, il conte L. Sauli d'Igliano. Nel 1859 invece ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] stato" (Storie fiorentine, p. 120).
Ma per suo conto il B. era piuttosto incline a ritenere responsabile degli insuccessi sostennero la necessità del castigo capitale, non solo per punire le colpe del Vitelli, rimaste del resto abbastanza ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] si tien conto della condanna milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, Milano 1981, pp. 21, 32, 41 103, 111 ss., 119; G. Barone, Stato, capitale finanziario e Mezzogiorno, in La modernizzazione difficile, Bari 1983, ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ispirò al modello francese, tenendo conto però dell’esperienza e della situazione del Regno. La Scuola nacque nel a garantire nella capitale una transizione sufficientemente tranquilla alla Restaurazione. L’ultima stagione del suo impegno pubblico ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...