CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] europea, cit., pp. 363 s.).
Il C. si rendeva anche conto che gli artigiani e gli operai non avrebbero mai avuto il tempo e del lavoro non regolato da alcuna normativa previdenziale.
Era perciò necessario che le società disponessero di un capitale ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d' nell'Europa danubiana. Il Cerruti, tuttavia, rendendosi conto dell'importanza politica di quel materiale e prevedendo la ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] del Partito comunista italiano, che ebbe appunto luogo a Lione nel gennaio 1926.
Per la sua attività politica subì un breve arresto e fu costretto a lasciare Lione. Si trasferì a Marsiglia e quindi a Parigi, sempre operando per contocapitale ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme quella sua in Italia, venne fermato e tratto in arresto dagli armati delconte di Neuchâtel: il cardinale, dietro promessa di versare un ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] di Torino assediata dal luglio del 1639 dalle forze ispano-principiste penetrate nella capitale. Dopo la resa principista, fiscale. Giorgio Gugliemo e Giuseppe Francesco, gli ultimi rampolli delconte Alfonso (morto nel luglio 1678), ai quali non s ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] con Bartolommeo del fu Guglielmo Garan di Barcellona. La società durerà due anni, con capitale complessivo di due mercanti fiorentini, Cambi di Cambi e Soldo Ardinghelli; per conto dell'Ardinghelli effettua un pagamento di 1839 fiorini.
Il 3 marzo ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] accettò il suo invito ad assumere l'incarico (dispaccio del 24 ag. 1726).
Il 7 nov. 1726 rigorosa neutralità e così l'ambasceria nella capitale francese aveva perso il grande rilievo che temporali è di farne poco conto e di agire nei suoi riguardi ...
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BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] nel 1587 l'ufficio di corrispondente da quella corte per conto dell'Infanta Caterina, al cui segretario marchese Pallavicino il in un periodo di prolungate assenze del sovrano dalla capitale, responsabilità discrezionali superiori a quelle consentite ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] prendere parte all'arresto e Guerrazzi, già informato sul suo conto dall'amico Giera, gli affidò il proprio studio legale, 'abolizione della pena capitale, il M. si unì al dissenso dei liberali italiani nei riguardi del concilio ecumenico Vaticano ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] . Egli divenne, infatti, uno degli uomini di fiducia delConte di Virtù, che gli affidò incarichi di rilievo, tra Bologna 1971), I, ad indicem; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...