BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] buone relazioni con loro: come il B., appunto, che contava di potere influire su Giulio de' Medici perché al del savonaroliano Girolamo Benivieni, perciò non si stancava di chiedere pareri sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Nel 1855, dopo mal riuscite imprese e perdite di capitale, il B. ritornò in Sardegna insieme con il Sardegna, nn. 7374, 1877 (estr.); F. Sclopis, Notizie sulla vita e degli scritti delconte C. B. di Vesme, Torino 1877; Id., Notice sur la vie et les ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] spedito, con il quale ingiungeva al C. di presentarsi a rendere conto delle sue azioni entro tre giorni. L'alta protezione di cui godeva suo nemico capitale era comunque Marcantonio, che giunse a cercare di indurre un servitore del padre ad accusare ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] che si era reso conto di come egli possedesse "molto genio, nessuna volontà di lavorare" (lettera ad A. Depretis del 24 apr. 1869 intraprese un viaggio nelle capitali europee durante il quale incontrò alcuni tra i maggiori statisti del tempo (tra gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] settembre 1493 con l'assunzione di una condotta per conto della Serenissima. In un contesto mutevole, condizionato dall' lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A due giorni dalla ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia delconte di Collesano, [...] in cui era stato nominato giustiziere Carlo Ruffo, conte di Sinopoli, cognato del C., non si era andata evolvendo secondo i l'obbligo di vivere a Napoli, privatamente.
Trasferitosi nella capitale, il C. non resistette a lungo nell'atmosfera di ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] cittadina di Meaux, in preparazione del tentativo di interrompere il blocco degli approvvigionamenti alla capitale. E non appena, dopo con Camilla Meli Lupi nipote di Diofebo marchese di Soragna, poté contare su una dote di 30.000 scudi d'oro e su una ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] VII e Luigi II d'Angiò per difendere la capitale dagli assalti compiuti dai Durazzeschi, questi ultimi guidati era ad Avignone, dove dovette raggiungerlo la notizia della morte delconte di Tagliacozzo, avvenuta ad aprile, la cui scomparsa minava la ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] illuminazione pubblica, a somiglianza di quanto osservato nella capitale austriaca; poi fece ristampare i programmi didattici delle scuole si era reso conto che lo sviluppo economico - pubblico e privato - era correlato al progresso del sapere, ai ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a recarsi a Venezia, dove poté contare sull’aiuto del mercante Domenico da Gayano e del patrizio Leonardo Emo, per imbarcarsi alla dove riuscì a far rinviare l’esecuzione della condanna capitale, già prevista nel 1561, professandosi disposto a ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...