GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] padre del G. convogliò la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico. Nel 1586 acquistò insieme con Pinelli, per un capitale di 1592-93, infatti, i due importarono insieme, per contodel papa, 18.000 salme di grano siciliano.
In questo ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] nel 1612 e ivi restò nella bottega del suo vecchio maestro fino a che questi, lasciando la capitale due anni dopo, lo affidò a suo mecenate. Il B. si rese inoltre perfettamente contodel generale mutamento di gusto che andava operandosi in quegli ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] anni prima del disastroso terremoto che colpì la regione (1783) - per compiere, per contodel governo, , Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal Viceregno alla capitale, Napoli 1968, passim; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] una serie di ricerche sul campo, condotte nel corso del 1901 per contodel ministero, a Napoli, Assisi e Firenze, che avevano al Risorgimento. La sua idea era quella di dare alla capitale un museo in cui accanto a quadri e sculture avrebbero trovato ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] muscolare, anche in anni ormai caravaggeschi (Romano, 1982).
Per il viaggio romano occorrerà tener contodel fatto che, al momento dell'arrivo nella capitale, i fratelli D'Enrico possono aver trovato un primo lavoro nelle numerose imprese decorative ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Sulla scia del successo ottenuto nella capitale giunse la nomina a vicesegretario della Biennale di Venezia del 1912, con sviluppi dell’arte moderna, che tenesse contodel livello di preparazione e delle aspettative del pubblico: queste, almeno, le ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] a prestare attività professionale al servizio di grandi famiglie del patriziato romano, presentava osservazioni al piano per Roma capitale, stilato dalla commissione degli undici, per conto dei principi Massimo. L'anno seguente redasse una proposta ...
Leggi Tutto
PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] sovrapposizione di aggetti cuneiformi. Nel 1946 redasse per contodel duca Visconti di Modrone una proposta progettuale (non di residenze borghesi e alto-borghesi – palazzine nella capitale e ville nel capoluogo partenopeo – dove convergevano, in ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] ruolo col riordinato genio civile del governo nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze. Fu infine incarichi di rilievo internazionale.
I lavori curati per contodel governo granducale e poi dello Stato unitario, come ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] nell'edificio de IlPopoloromano, eretto per contodel proprietario e direttore del quotidiano, C. Chauvet, il Pasquali, ibid., pp. 412-24; F. Giovanetti, in I ministeri di Roma capitale (catal.), Venezia 1985, pp. 83, 91; A.De Gubernatis, Diz. degli ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...