FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Novara, XX[1926], pp. 117-39) dà conto dell'originario assetto del Sacro Monte enumerandovi ventuno stazioni in parte in corso di 24283, 20 luglio 1615). Probabilmente proviene pure dalla capitale lombarda il Compianto sul Cristo morto oggi alla ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] suddetto avevano incontrato il piacimento del pubblico, oltre quello del mentovato conte di Harrach, volle egli ancora il maestro da Madrid nel febbraio 1702, si ritrovarono entrambi nella capitale. È evidente che il D. non poté non mettere in ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] del linguaggio di Piero della Francesca - sembrerebbe - specialmente nello stile delle opere di Urbino. Come Giovanni abbia potuto attingere tali esperienze, non è documentabile. Ma si deve tener conto uno dei raggiungimenti capitalidel B. maturo, e ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] della sua opera capitale nella quale liberamente rielabora, interiorizzandola, l'esperienza del confino.
Cristo si degli scritti "dispersi" del Levi. Per un catalogo degli articoli e degli interventi politici si può tener conto (con cautela) di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Bottai; sul finire del 1942 iscrisse alla Confederazione fascista dell'industria la Longanesi editore, che contò presto su due collane stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Scopoli, attribuisce al C. un posto onorevole nella capitale accanto al Pacetti e al Monti e segnala l l'Airoldi gli affidò una lettera per Federico Confalonieri (Carteggio delconte Confalonieri ed altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] capitale culturale, in grado di competere con Roma e Firenze. Da subito fu conscio, peraltro, del disfavore , XI (1981), pp. 215-223 e passim; L. Marzocchi, Scritti originali delconte C.C. M. spettanti alla sua Felsina pittrice, Bologna s.d. [ma ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 65). Inoltre il C. redasse per conto della Banca nazionale e delconte E. Grabinski un piano stradale per 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 80, 91 s., 98 n ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio delconte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a caratterizzare altrimenti la fisionomia della capitale: lo stesso progetto d'ampliamento del palazzo ducale verso il duomo nel ducato e il Vesme ha pubblicato varie lettere che dan conto di lavori ininterrotti a Montmélian (27 ag. 1666), ad ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] al V congresso CIAM di Parigi. Nella capitale francese, inoltre, progettarono il padiglione galleggiante per del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, 1973, p. A137) e dal 1938 iniziò a firmare per proprio conto ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...