HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] una serie di ricerche sul campo, condotte nel corso del 1901 per contodel ministero, a Napoli, Assisi e Firenze, che avevano al Risorgimento. La sua idea era quella di dare alla capitale un museo in cui accanto a quadri e sculture avrebbero trovato ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] insieme con i familiari deteneva complessivamente il 65% delcapitale, avesse maturato tale decisione. Il disaccordo, anche giugno 1926), né l'apertura di una linea di credito in conto corrente di un milione fatta personalmente dal G. a favore della ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] anche in questo caso, problemi di divisione dei capitali con gli eredi del defunto.
Giuntino di Biagio Giunti fu presente sul come negoziatore di partite di libri, anche a Firenze per contodel Giunti.
Il G. non ebbe officina tipografica fino al ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] muscolare, anche in anni ormai caravaggeschi (Romano, 1982).
Per il viaggio romano occorrerà tener contodel fatto che, al momento dell'arrivo nella capitale, i fratelli D'Enrico possono aver trovato un primo lavoro nelle numerose imprese decorative ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Sulla scia del successo ottenuto nella capitale giunse la nomina a vicesegretario della Biennale di Venezia del 1912, con sviluppi dell’arte moderna, che tenesse contodel livello di preparazione e delle aspettative del pubblico: queste, almeno, le ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] del "conte della Torre [Heinrich Mathias Thurn], general dei Stati boemi", la cui armata comprendeva "tutti i prìncipi dell'Unione dentro et fuori d'Alemagna" che combattevano il filospagnolo Ferdinando.
Nei suoi ultimi dispacci (lasciò la capitale ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] per punire abusi e speculazioni commessi nelle pratiche di rifornimento della capitale. Pallantieri, interrogato ripetutamente fino all’agosto 1558, respinse le accuse e dette contodel suo stato patrimoniale, giustificandolo almeno in parte con la ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] di depositi ne aveva dovuto restituire oltre 16) mercé l'aiuto delcapitale straniero e della "Banca Nazionale", il B. comprese, a le operazioni e non curò di mascherare il nessun conto in cui teneva i deliberati dei consigli di amministrazione ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] G. Agnelli, G. Volpi, A. Pirelli ed E. Conti.
Dopo aver esplorato, nel 1936, nuove possibilità di sviluppo cifra di quaranta). Parallelamente il F. promosse una serie di aumenti delcapitale sociale, portato dapprima da 100 a 800 milioni di lire e poi ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] l'opportunità di abbandonarla, tenendo pure conto di quella certa connivenza del governo che in alcuni casi aveva della guarnigione e per il rimborso degli interessi, o delcapitale, dei debiti contratti in Svizzera o altrove. Appena ricevuto ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...