Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] che non tiene alcun conto né dei monumenti figurativi e l’Italia ufficiale fu assente ai festeggiamenti del 1892 (Parise 1991, p. 204).
Ma nell’Ottocento. Il tramonto della ‘città santa’. Nascita di una capitale, Roma 1985, pp. 108, 324, 452, 625, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a ritirò in Italia, dove si rese conto dell'impossibilità di resistere nelle proprie ambizioni a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A L. ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] l'università di Pisa, dove rimase fino alla fine del i gog (e non fino al 1907 come è , anche se a malincuore, rendersi conto di ciò e il volume XIX apparve a quelli organizzati per il Pais. Nella capitale andò ad abitare in Borgo Nuovo.
È stato ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nell'Umbria si dirigevano verso la capitale, ritornò a Roma.
Dopo l dell'aviazione, tenendo conto delle esperienze compiute all -IV, Firenze 1954-1955, v. Indici;P.Alatri, Le origini del fascismo,Roma 1956, v. Indice;F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] elemento liberale"), dava per sicuro il suo trasferimento nella capitale e per assai probabile la sua destinazione alla prefettura. generali della Sinistra senza maggioranza al Senato e che contava, del pari, l'esistenza di tanti nemici in ogni ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , a rischio di disperdere energie e capitali: prese in affitto la tenuta del Pantano Borghese (Roma) per trasformarla in negativo coltivò tabacco anche a Castiglione (Lecce) per conto delle manifatture statali.
Intanto continuava l'agitazione per ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] procuratore generale della Corte dei conti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto a Cavour, della cui del governo Minghetti (5 luglio '64). Si riavvicinò alla maggioranza con la crisi per il trasferimento della capitale: ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] al 1885, il Labriola svolgeva quel commento al Capitale pubblicato più tardi col titolo Saggiintorno alla concezione i primi. Posto in concorrenza col Giulietti, che contava sulla forte base dei lavoratori del mare, il C. ebbe la peggio.
Quando il ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 'Esapla, ma con asterischi ed obeli), è di importanza capitale per la filologia biblica ed era stato utilizzato già nel la fisionomia di studioso non rendendo adeguatamente conto proprio dell'aspetto più importante del suo lavoro. Fin dall'inizio, ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] interessi della capitale e dell'alta borghesia terriera e diffidenti nei confronti del movimento non nascondeva il suo scetticismo sulle sorti del moto costituzionale napoletano, che non poteva contare su un'attiva cooperazione italiana in caso di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...