ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] prese possesso della carica, ma ebbe subito modo di rendersi conto che non a torto il suo predecessore si era opposto alle più di ventisei milioni di capitale. Di questa pesantissima situazione l'A. si affrettò con una lettera del 4 marzo 1646 a fare ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] e terre et insule di qua, e datone di tutto perfettamente buon conto: talmente che io tengo per cosa certa, che altro meglio di lui ed infine a Calicut, dal clima mitissimo, capitaledel regno Malabari, fortemente decaduta perché i Portoghesi avevano ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] dimettersi. Iniziò allora a frequentare l'ambiente letterario della capitale e a collaborare con poesie e racconti ai quotidiani L traduzione di alcune commedie di Plauto per conto dell'Istituto nazionale del dramma antico. Nel 1941 fu nominato ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] del pittore, in evidente armonia con il gusto del pubblico umbertino. Il B. seppe rendersene conto ,R. B…, in Catalogo dell'Esposizione Nazionaledi Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale, Roma 1921, p. 104; L. Huetter-E. Lavagnino, S. Lorenzo ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] così fondata la IRE (Industrie riunite di elettrodomestici), con un capitale sociale di 25 miliardi di lire, di cui 12 e mezzo costanti della figura imprenditoriale del B., rispondessero in fin dei conti a criteri oggettivi di razionalità ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] , la costa dell'lndia e Singapore, approdò ad Amboina, capitale delle Molucche. Il 9 apr. 1872 il D. e Beccari del Nuovo Galles del Sud la lancia a vapore "Neva", organizzò un viaggio per proprio conto.
Nel maggio 1876 egli risalì il corso del ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] di una monarchia Costituzionale" riorganizzasse l'Italia "tenendo conto delle più vitali parti di ogni provincia, ed patrimonio archeologico della capitale. Nel 1884 donò alla Commissione per la Esposizione del Risorgimento tutti i documenti ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Roma, fu inviato nella nuova capitale insieme con il matematico F. a leggere, a scrivere e a far di conto, la scuola era intesa dal G. come luogo il 7 ott. 1891.
Opere: Sono circa trecento gli scritti del G., apparsi tra il 1856 e il 1891 su varie ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Bonarelli, il C. si rese conto della sua impotenza di porre rappresentò il Moro nella capitale aragonese. Si trovava è erroneamente identificato con l'omonimo vescovo di Como); Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] un carico da vendere arrivava più tardi del previsto; senza contare le notevoli spese di segreteria e contabilità Il Consiglio del Brabante glielo rinnovò anche negli anni successivi, fino al 1720. Tornò così a lavorare nella capitale, lasciando ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...