BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un lì a qualche tempo il toscano lasciasse la capitale borbonica per trasferirsi altrove, dato il poco miserie di poco o nessun conto, con un livore senza fine ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] non sincera".
A questo punto, in discredito J. nella capitale granducale, dalla quale, dopo un paio d'anni, si Torino da Bucarest dove comparve nella prima metà del 1637. E in Valacchia Levaković, per conto di Propaganda Fide; forse è questi a ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] ottenne il privilegio del tabellionato nel 1416, tenuto conto della maggiore lunghezza del "curriculum" degli anello rinunziavano regolarmente a tutti i diritti in favore del fratello, il capitale immobiliare verso il 1470 era stimato per un ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] mulini nel Vicentino, ed un capitale di 2.000 ducati investito nei dazi dei pistori e del vino che rendevano complessivamente 265 ducati realtà, il C. ebbe subito modo di rendersi conto. Alla sua insistenza sul reciproco interesse a ristabilire la ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] la produzione agricola che si dovevano accumulare quei capitali che poi sarebbero stati necessari allo sviluppo A. Papadopoli, in Carteggio letterario delconte A. Papadopoli, Venezia 1886, pp. 157-188; Atti del Parlamento delle Due Sicilie, a ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Roma. Quando, infatti, egli tornò nella capitale a fine 1543 (dopo essersi trattenuto in conto. Giulio III, che inizialmente non avrebbe voluto rivelare all'imperatore i motivi che sconsigliavano l'elezione del D., dovette poi informarlo del ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] del cannone" da tutti i quattro "castelli". Il che diluisce un po' l'amarezza d'aver "consumato" nella capitale pp. 41, 70, 91 s. 96; IX (1926), p. 103; M. Longhena, Il conte... Marsili, Milano 1930, pp. 12, 13, 23; P. Ducati, Marsili, Milano 1930, pp ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dei liberali croati, barone Kuslan, e l'inviato del governo magiaro conte, Andrássy. Il console sardo (nel frattempo era giunto a Paraná, riconoscendo così implicitamente quella città a capitale dell'Argentina. Scoppiata in Italia la seconda guerra ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] il fascismo sul terreno politico, si rendeva chiaramente conto lo stesso D., il quale nei suoi scritti del giornale e del partito.
Giunto il 2 novembre nella capitale francese, accompagnato da Guido Armando Grimaldi, un giovane redattore del ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] nel frattempo, la carriera politica del D. (da non confondere, ad ogni buon conto, con quell'omonimo Niccolò Dolfin facilitata et aperta la vita per il conquisto di Candia", la capitale cioè, dove la difesa è inadeguata, dove la peste sta infierendo ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...