CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] " (Giannone, Opere, p. 1117).
Il soggiorno del C. nella capitale dell'Impero stava allora volgendo al termine. Era sentita ). Già nel 1735 i suoi pareri erano tenuti nel massimo conto, anche se egli non ricopriva cariche ufficiali. Almeno dall'anno ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] assorbito tutto il suo capitale liquido e nel 1740il vano tentativo di ottenere il rinnovo della Ferma del sale aveva compromessa la il B. ebbe la carica effettiva per la morte delconte Pietro Quirina, ma si trovò nella spiacevole situazione di non ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] e gli permise l'ammissione nel Collegio medico della capitale pontificia. Le qualità di clinico e di terapeuta , non restano tracce consistenti. A ogni buon conto, la frequentazione della casa del cardinale Melchior de Polignac, arcivescovo di Auch e ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di diamanti al patrono della città, s. Gennaro. Abbellì la capitale, protesse la cultura e, secondo le sue abitudini, si del pagamento di grosse somme per sopperire ai bisogni della Francia, dissanguata dalle continue guerre.
Il re si rendeva conto ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] Berengario del Friuli, ritenendo di poter facilmente avere la meglio sul giovane erede del suo avversario, occupò la capitaledel Regno, da Guido (IV) di Spoleto nel Meridione d'Italia per conto di L. e di sua madre. Benevento, occupata dai Bizantini ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] infatti a Firenze, Bologna e Venezia, rientrando quindi nella capitale sabauda (Baudi di Vesme, pp. 618 s.).
Nel 1830) custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti delConte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812 ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] vittime del fatale seduttore) e nel Mercante di schiave di D. Coletti; tuttavia la L. andava rendendosi conto di R. Cialente.
A fine anno la L. decise di abbandonare la capitale e spostarsi verso Nord; nel 1944 si ricongiunse a Firenze con Benassi, ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , come del resto facevano le sue sorelle, alle quali egli fu sempre molto legato. Sul suo conto si diffusero si dilettava di composizioni poetiche e partecipava intensamente alla vita della capitale, tanto che organizzò una sorta di gara canora tra la ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] dalla pittura di S. Lega e realizzate per il conte Ferdinando Tarabini Castellani; o la neosecentesca Rivendugliola (1852: in Lo Stato di Modena: una capitale, una dinastia, una civiltà nella storia d'Europa. Atti del Convegno( 1998, a cura di A ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] la censura dei libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle , tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le Codignola, Milano 1939, pp. 93-95;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 439-511; F. Maass ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...