CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] in Piemonte, perché colpito da una condanna alla pena capitale in seguito ad alcuni misfatti da lui compiuti in Liguria a Torino.
Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per contodel figlio Vittorio Amedeo, C. E. lasciò uno Stato che, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] persino i terreni meno fertili possono fruttare una rendita, perché bisogna tener conto anche del margine intensivo, cioè della differente produttività di successivi capitali impiegati nella stessa terra. Si può astrarre dallo studio delle imposte ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] tota sua vita durante", cioè cittadino onorario della capitale), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per contodel re - o a suo stesso nome - al doge di Venezia, ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] zona e motivi di strategia militare.
Alla formazione delcapitale sociale della società nel giro di pochi mesi contribuirono Stato aveva preso l'impegno di anticipare 12 milioni sul conto delle future forniture dell'impresa; e di assicurare l'acquisto ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] una procedura che non poteva che condurre alla condanna capitale. La ratifica della sentenza da parte veneziana, datata e per le polemiche mai sopite sul contodel Castellione.
I rapporti del G. con Calvino dovevano essere abbastanza stretti ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] delle società per azioni. L'aumento fu infatti deliberato senza tener conto che il capitale iniziale era stato versato solo per metà: l'assemblea del 5 marzo 1874 fu quindi costretta a deliberare la sostituzione delle 40.800 azioni da 250 lire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] alcune precisazioni ed estensioni. L’aggiunta non è di poco conto, e costituisce anzi la piattaforma su cui egli elabora promosse dalle variazioni delle popolazioni e dei risparmi (accumulazione delcapitale) che alterano nei vari Paesi sia i prezzi ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] nel 1928 - nel cinquantenario dell'impresa - lo stabilimento contava 69.000 fusi di filatura, 12.000 di ritorcitura e milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio delcapitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] divisione e associazione del lavoro, della terra (nel caso di latifondi) e delcapitale.
Volgendo lo sguardo riforma, l’ottimismo iniziale manifestato da Scialoja non sembra tener conto della condizione di emergenza in cui versa la finanza pubblica ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] dall'artista per la loggia di S. Paolo risultano di capitale importanza non solo per il prestigio della commissione ma anche in F. ricevette pagamenti per lavori non precisati fatti per contodel Comune di Monte Rossoli ed effettuò la vendita di una ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...