BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] gestione. Gli operai intanto erano saliti a 812, tenendo conto dei lavoranti su commissione, e due grosse "case di oltre al terzo degli utili aziendali e all'interesse pattuito del 6% sul capitale versato in fondo sociale - un compenso per "attività ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d' nell'Europa danubiana. Il Cerruti, tuttavia, rendendosi conto dell'importanza politica di quel materiale e prevedendo la ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] di capitale e lavoro, risparmio e investimento, di equilibrio di flussi monetari e reali, di teoria e politica del salario. indeterminazione con le quali deve far conto l'economista sarebbero soprattutto risultanti del divenire storico e il sistema ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] e Giovan Francesco Vivaldi, soci del C. in varie operazioni commerciali. tredici parti in cui era diviso il capitale sociale, trattenendosi un solo tredicesimo, mentre all per i suoi 6/13 (includendo nel conto il Lomellini, il Centurione e il Di ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] momento che la casa di S. Luca è affittata, sono del tutto privi di capitali nei depositi pubblici, e non "si atrovano nè danarj nè la bella cifra di ducati 4.584, di cui 1.317 in conto di "zambeletti" e "zarzachani" fatti venire da Ankara; è dunque ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] di mettere insieme la somma necessaria a riscattare la capitale dall'occupazione imperiale. Nel settembre il C., forse perché assenso all'istanza del fondatore dei gesuiti, invitando gli oppositori di lui a rendere conto delle accuse formulate ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] concedere al B. il titolo di cavaliere aurato e di conte palatino. Federico III accoglieva la richiesta ed emanava il relativo del suo consigliere quando questi gli propose di condannare tutti i partigiani di Niccolò, non passibili di pena capitale ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] del Partito comunista italiano, che ebbe appunto luogo a Lione nel gennaio 1926.
Per la sua attività politica subì un breve arresto e fu costretto a lasciare Lione. Si trasferì a Marsiglia e quindi a Parigi, sempre operando per contocapitale ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme quella sua in Italia, venne fermato e tratto in arresto dagli armati delconte di Neuchâtel: il cardinale, dietro promessa di versare un ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] tornato nella capitale dopo un breve soggiorno nei feudi di Francavilla, prese in affitto il palazzo Del Bufalo (oggi stanza d'udienza".
Ultimati i lavori di palazzo Del Bufalo, il C., che "faceva poco o niun conto di tutti" e che "perdute aveva tutte ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...