BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] del 1884 e, costretta a licenziare 156 dei suoi 600 dipendenti, non si era ripresa ed era entrata in pratica in liquidazione.
Quando il B. aveva rilevato la "Cerimedo e C.", lo stabilimento poteva contare e tecnici.
Il capitale, già portato a 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] fine di ogni governo che sappia tenere conto degli insegnamenti della Rivoluzione francese. Pubblica felicità 1845, p. 29). Romagnosi non prosegue nell’analisi del termine capitale, limitandosi a definirlo non armonico all’ordine sociale delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] (1245) e a una missione in Germania (1251-52) per conto di papa Innocenzo IV. Divenne arcivescovo di Embrun e, in questa previste fin dal momento della stipula del contratto: l’interesse di un capitale prestato si richiede conformemente a quanto ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] (1862-1937), la prima grande impresa del nascente capitalismo italiano.
La convenzione consisteva nell'affidare alla con quote non superiori alle 2.000 azioni. Fra i maggiori azionisti si contavano il B. (35.000 azioni) e la Cassa dei commercio e dell ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] il sistema sociale importato è il capitalismo avanzato, ma può trattarsi del socialismo, del comunismo, o di una combinazione dei bello: uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa, Milano 1977).
Shishido, H., Modeling dualism in ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] , con sede a Genova e con il capitale sociale di L. 10 milioni. Nel dicembre del 1921 aveva dato vita, insieme con un per il trasporto delle banane fra Genova e la Somalia per conto dell'Azienda monopolio banane.
Nell'arco di tempo indicato lo Stato ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Morrison, An Essay on the Relations between Labour and Capital, ibid., pp. 12-16. Del pari precoce fu la manifestazione delle sue doti di per un cattedratico; e di questo si rendeva ben conto lo stesso C., quando scriveva a Francesco Protonotari, ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] così fondata la IRE (Industrie riunite di elettrodomestici), con un capitale sociale di 25 miliardi di lire, di cui 12 e mezzo costanti della figura imprenditoriale del B., rispondessero in fin dei conti a criteri oggettivi di razionalità ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] un carico da vendere arrivava più tardi del previsto; senza contare le notevoli spese di segreteria e contabilità Il Consiglio del Brabante glielo rinnovò anche negli anni successivi, fino al 1720. Tornò così a lavorare nella capitale, lasciando ...
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Marcello Clarich
Il caso Montepaschi e i limiti della vigilanza
Per la crisi dell’istituto bancario senese sono finite sul banco degli imputati anche le autorità di vigilanza, Consob e Banca d’Italia. [...] di vigilanza sul gruppo senese. Il documento dà conto di numerosi incontri informativi con i responsabili della banca Consob ha puntato il faro sul Montepaschi fin dall’aumento di capitaledel 2008 realizzato, come si è visto, per finanziare l’ ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...