CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena delconte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] il capitale, studiavano la maniera di distruggerla". Riformò perciò gli statuti dell'Annona e del Monte di non "stimare il nudo suolo", ma di tenere almeno in parte conto "del sopraterra e miglioramento" (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Dogane ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] accettare quella del cardinale Medici solo per l'insistenza dello zio Carlo e dopo aver sollevato sul contodel futuro Pio in pericolo nuovamente la sua esistenza. L'esecuzione capitale di Gianfrancesco Alois e di Gianbernardino Gargano, condannati ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] Allegationes religiosorum virorum del 1329 che perseguiva lo stesso scopo. Compilò inoltre per contodel generale dell' ad Avignone, ma la capitale bavarese restò per loro un asilo sicuro. Nella Pentecoste del 1331 furono espulsi dall'Ordine ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] del principe Filippo Colonna, nipote del santo cui era dedicato, accortamente sollecitata dal Giarda.
Per contodel padre generale Eliseo Torriani (insoddisfatto del Castro a poca distanza dalla capitale, gli sarebbe stato agevole raggiungere ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] restauratore.
Inoltre D. dovette affrontare il problema della nascita del Comune. Un conte di Rieti è menzionato l'ultima volta nel 1140; nel del patrimonio ecclesiastico, questi contratti consentivano di convertire in moneta una parte delcapitale ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] popolari della capitale, ma dovette anche farsi una buona fama di predicatore e acquistarsi la simpatia del ceto più era stata promossa dal nunzio di Napoli un'inchiesta sul contodel C. e Pio IX aveva personalmente prospettato a Ferdinando II ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] buon fine vari importanti affari per contodel Senato della sua città. Del soggiorno spagnolo approfittò però ampiamente per dell'eterna rivale della capitaledel Regno, divenuto per giunta regio storiografo e canonico del duomo, gli riservarono una ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] carica di preposto provinciale. Al principio del secolo svolse alcuni incarichi segreti per contodel papa, Clemente XI, il quale lo possesso dell'arcidiocesi della capitale.
Nell'ottobre del 1727 un altro stretto parente del G. compì un importante ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] in Italia dopo essere stato ambasciatore a Ginevra per contodel duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare in riva al lago di Varese.
Una volta trasformato in capitale mobiliare il patrimonio fondiario familiare, il C. si stabilì a ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] Famiano Strada. Costui aveva iniziato a scrivere, per contodel duca di Parma, casato in stretti rapporti con la narrare la vita dell'illustre avo sul D., con il "costituirgli un capitale sin grande ch'egli potrà sempre fare di me, e che in niente ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...