BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] i difetti del Chapman.
Per la Regola (che è per la conoscenza dello spirito e dell'opera di B. fonte capitale) l'edizione 1911) si riallaccia alle disposizioni di Benedetto.
Ma quello che mette conto di considerare, nel nostro caso, è il fatto che B. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1795 al seguito del procuratore generale dell'Ordine: vedere la rivoluzione giungere sin nella capitaledel mondo cattolico, in modo definitivo mentre la Santa Sede forse si rendeva conto che era inutile insistere e non voleva in ogni caso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ricercano i suoi sudditi". Lasciata, il 12 marzo, la capitale bavarese col suo "buon principe" in un mare di "guai affrettare la reintegrazione nei suoi diritti del patriarca. Si capisce inoltre che, per contare sul, "soccorso" anche dei protestanti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un monastero a Tepl presso Eger da parte delconte Hroznata.
Nell'estate del 1197 passò in Polonia e anche lì cercò si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", concilio nazionale, sul quale contavano sia Sigismondo Augusto, per ottenere lo scioglimento del suo vincolo matrimoniale con Caterina ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , riuscì ad impadronirsi, il 9 nov. 1243, con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto delconte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] soltanto il 27 sett. 1709 e il Conti rimase nella capitale portoghese sino al 24 ag. 1710 partendo Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Roma. Quando, infatti, egli tornò nella capitale a fine 1543 (dopo essersi trattenuto in conto. Giulio III, che inizialmente non avrebbe voluto rivelare all'imperatore i motivi che sconsigliavano l'elezione del D., dovette poi informarlo del ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] sulla domanda di acquisto di una casa nella capitale per conto di Propaganda Fide. Kangxi non fece mistero IV-VIII sono dedicati alle missioni in Cina e il IV alla legazione del M.). Tra le opere a stampa non antigesuitiche, è da ricordare la ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] delega notarile, del 15 nov. 1407, al nipote Marino, figlio di Vitale, affinché questi anche per suo conto fungesse da esecutore conservato: il capitale per i legati perpetui fu da loro amministrato sino al XVI secolo, ma già dalla metà del XV allo ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...