Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , cit., p. 149).
Biondo ha soprattutto presenti le città capitali di Venezia, Milano e Firenze con i nuovi poteri statali che provvisione dell’ordinanza militare, redatta da Machiavelli per contodel gonfaloniere il 30 novembre 1506, e accompagnata da ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del cardinale (e poi del papa) si concentrò tutto sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale . 1295), il suo predecessore in persona, rendendosi contodel caos che lasciava in tutti i campi della amministrazione ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Roma: l'istanza sinodale, tenendo evidentemente contodel privilegio senatorio di sottomettere direttamente al principe i grande suggestione dovevano suscitare le eleganti e nitide capitali filocaliane incise su grandi lastre marmoree (mediamente 2 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] conoscono attraverso i documenti, in quanto occorre tenere contodel fatto che numerosi vescovi non presero parte ai terrarum122. Nel I e nel II secolo, tutti fanno riferimento alla capitale e molti vi si recano per visite o per viverci. Questo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] area che avrebbe potuto assicurare il rifornimento di cereali per la capitale. Il 28 marzo 1586 il papa assegnò la vasta zona senza che se ne conoscesse la ragione. S. si rese contodel problema e, con i suoi collaboratori, cercò di correggere gli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'idea che una società ideale non debba tener contodel fenomeno religioso, ma anche che la società debba riconoscere Un altro francese, Romain Rolland, rievoca l'atmosfera della capitale francese verso il 1880, dove arrivò dalla provincia non ancora ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , la quale, forse, apparteneva alla stirpe del fondatore della città123.
Come già prima, sotto Gioviano, Temistio era certamente al corrente tanto delle accuse che circolavano, nella capitale, sul conto dei Valentiniani quanto dei loro timori. Timori ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ’, ma una ricostruzione della genesi di tale dominio che non tenesse contodel processo di formazione di Roma christiana nei secoli IV e V e della nascita della nuova capitale dell’impero sul Bosforo sarebbe inadeguata. Certo si tratta di distinguere ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] prima del 303, un periodo che rimane completamente in ombra nella h.e. Il passo è di importanza capitale perché preferenziale con l’Impero romano. Questa ipotesi di paternità non tiene contodel fatto che Luca non fu sentito né da Eusebio né dagli ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e Costantinopoli richiede una presentazione che dia contodel compito che l’imperatore si trovò ad : Zos., III 11,3. Lo studio più esaustivo resta G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 119-210. Si vedano anche P. Heather, New Men, cit., e ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...