GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] si era mostrato totalmente incapace di reprimere la ribellione delconte di Fondi, mentre la sua permanenza a corte che le sole imprese urbanistiche significative da lei promosse nella capitale furono eseguite negli anni tra il 1367 e il 1374 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ora è un uomo che conta. Ed una sensazione di sicurezza di sé emana dal ritratto del cardinal Farnese eseguito, nel 1512 , s.v.
R. Zapperi, Eros e Controriforma, Torino 1994, s.v.
Roma Capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Roma 1994, s.v.
M. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . a chiedergli di scrivere un'opera che rendesse conto della cristologia di Nestorio e, riferendosi a tale 9], per la presenza in te della sacra sede di Pietro, la capitaledel mondo e di esercitare un ruolo di governo più ampio per la divina ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fu preso d'assalto. Ghislieri si mise in salvo con l'aiuto delconte G.G. Albani, si diresse alla volta di Roma, dove valdesiani, l'avvio del procedimento contro A. Paleario, in seguito condotto a Roma, la condanna capitale di Carnesecchi, eseguita ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] però, ché, richiamato, già il 18 maggio è di nuovo nella capitale; di nuovo "visir della Porta, ma però nel quinto luogo, viceré di Sicilia duca di Feria di sollecitare "l'espedizione delconte Carlo Cicala in Levante per il negozio che ella sa", ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Roma, pareva necessario esortarlo, in occasione del suo primo viaggio nella capitale pontificia, ad imparare a memoria "la (1596) di trattative di pace con Filippo II (seguite per conto di F. da Alessandro de' Medici) provocarono rapidamente uno stato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per l'aiuto dello Stato agli armatori, fra i quali conta degli amici, come gli Orlando e i Florio, la 470-81 G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo delcapitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom-G. Falzone- ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Società nazionale, veniva posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o dei Discorsi l'importante indagine di A. Omodeo su L'opera politica delconte di C., I, 1848-1857, 1-2, Firenze 1940; se ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che Cavour avrebbe pronunciato per Roma capitale (marzo-aprile 1861), a coronamento del programma unitario che era andato via dialettali come andare co’ suoi piedi ‘essere ovvio’ (lomb. andà cont i soeu pee) o a notte chiusa ‘fonda’ (lomb. nocc ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ., I, 101) e di altre intraprese del nascente capitalismo milanese (Compagnia del gas di Milano e di Trieste, miniere 80). Il C. entrò nel nuovo Comitato non come presidente, che fu il conte P. Litta, ma come membro e sia pure autorevole. E non ebbe ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...