Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] cit., p. 87.
59 G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991, pp. 127 segg.
60 Y. Roman e nel 314. Come prefetto del pretorio, egli aveva diretto una spedizione in Africa per conto di Massenzio, mettendo fine all’ ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] cui confluiscono da tutto il mondo gli uomini migliori del tempo, assurgono, come già in Herder, a colui che seppe fare di Palermo la capitale dell'Italia colta (Storia della letteratura in Germania doveva fare i conti con i grandi principi di cui ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , pur se molto intensamente, solo dopo i suoi vicennalia del 326. Per valutare la continuità dell’impegno costruttivo dell’imperatore nella vecchia capitale basterà tener conto dei cantieri delle grandi basiliche, che restarono certamente attivi per ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il Danubio negli ultimi mesi del 550, nello spingersi, tutto devastando, fin sotto la capitale. Solo nelle sue vicinanze la forza politica con cui il re doveva fare i conti dentro i confini del regno. Nei rapporti appunto con i senatori rimasti in ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , a motivo della fondazione apostolica e del ruolo civile della città, capitale dell’Impero, la sede romana ambiva da il potere politico64. Tuttavia un tale giudizio tiene esclusivamente conto della identità di intenti fra Costantino e il vescovo di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di riunione per l’intrattenimento e il tempo libero sparsi nella capitale imperiale. Ne è perciò effettuato un attento restauro, e le una riaffermazione del principio dinastico65. Una simile opinione, tuttavia, sembra non tenere nel dovuto conto l’ ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] elezione non mancano occasioni e circostanze in cui può rendersi conto, personalmente, di quanto il nemico secolare di Roma sul del suo ufficio. L’adozione progressiva del cristianesimo, la sua diffusione, insieme con il trasferimento della capitale ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] è uno dei primi storici dell’ordinamento a tenere conto anche della diffusione del cristianesimo. Come il suo maestro Heuß, Bleicken si piano del valore o farla costruire simile a essa. Allo stesso modo Brandt evita di definirla ‘nuova capitale ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a un certo momento sia entrato al servizio del chedivè, e abbia intrapreso per conto di questi un lungo viaggio in Asia : l'Occidente, gli Ebrei e la democrazia liberale o capitalista. Notevoli sono le rassomiglianze con la situazione precedente: il ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] alla crociata come sforzo di liberazione del santo sepolcro, essa può essere combattuta G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991.
11 Cfr. di Nazaret è Dio stesso, in fin dei conti, ad assumere su di sé la morte […]. ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...