FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] presente, la capitale cioè dell'Italietta giolittiana, un amore che non avrebbe avuto mai fine, del tipo esclusivo nutrito Bédier nel terzo volume delle sue Légendes épiques, dando contodel dibattito sulle origini delle "chansons de geste", dai tempi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul contodel D. sospetti di natura politica che sembrano confermati da realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra i quali G. ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Federico II era ancora in Oriente aveva guidato per contodel papa un'invasione armata nell'Italia meridionale sveva.
strumento; dal canto suo Giovanni III, per recuperare l'antica capitale, era disposto non solo a favorire l'unione delle Chiese ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] giunto nel 1203 con la spedizione crociata in vista della capitale bizantina, avrebbe detto in una assemblea di capi: " Comune a causa del separatismo orientale. Lo stesso Ranieri Dandolo fu inviato a conquistare, per contodel Comune, isole che ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] tenne l'incarico di segretario del Cattaneo nella missione che questi intraprese per contodel Comitato di pubblica difesa di del moderatismo toscano e alla formazione del ministero Montanelli-Guerrazzi del 27 ottobre; e anche nella capitaledel ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] delle città conquistate, ma poi, forse resosi contodel persistente pericolo costituito dai nomadi, si dedicò, la ristrutturazione di quelle già esistenti. Nelle due capitalidel regno, la residenza del sovrano fu riportata al centro della città, in ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Milano, Il Piemonte di Vercelli e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca e senza qualche esitazione, perché, pur rendendosi contodel ruolo crescente che le formazioni politiche stavano ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Roma capitale e per assicurare al Partito d'azione, fino al raggiungimento di tale obiettivo, i vantaggi del , improntata a fine umorismo, del mazziniano F. Campanella. Mazzini, tuttavia, dopo una fase di lamentele sul contodel B. e della sua " ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] in Piemonte, perché colpito da una condanna alla pena capitale in seguito ad alcuni misfatti da lui compiuti in Liguria a Torino.
Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per contodel figlio Vittorio Amedeo, C. E. lasciò uno Stato che, se ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] nel 1928 - nel cinquantenario dell'impresa - lo stabilimento contava 69.000 fusi di filatura, 12.000 di ritorcitura e milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio delcapitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente in grado di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...