Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Albani (a SE), che si sovrappongono e alternano a depositi alluvionali e quasi arrivano a congiungersi nel sito della città, gran lunga il più popoloso d’Italia. Nel 1870, la popolazione contava 226.022 ab. ed era avviata verso un sempre più rapido ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] registrava il PSI, che con 40.243 voti (16,21%) poteva contare su 10 seggi. Venne così varata una giunta di sinistra con il interventi sulle isole, ma soprattutto dall’azione di erosione/deposito che porta alla formazione di quelle che sono chiamate ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] a tutti i soci, i quali non possono esercitare per conto proprio o altri un’attività concorrente con quella della s. novanta giorni dal venir meno della pluralità di soci; deposito per l’iscrizione nel registro delle imprese di una dichiarazione ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] .
Classificazione
Le p. sono classificate tenendo conto fondamentalmente di quattro parametri: la composizione chimica la caseina del latte e la ferritina, che è una p. di deposito del ferro nella milza. Anche nei semi delle piante troviamo p. con ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tipo di m. apre problemi di non poco conto a proposito dell’attendibilità e fedeltà dei resoconti vissuta. Schiettamente psicologistica, e anch’essa non estranea al modello del deposito, è la concezione esposta da B. Russell in The analysis of ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] consiglio di circolo o di istituto; il collegio tiene conto altresì delle proposte e dei pareri delle associazioni dei scarico delle merci dai carri. Serve anche per il deposito temporaneo delle merci che debbono essere ricaricate immediatamente; è ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] e le modalità. Le principali c. sono quelle che riguardano l’avvenuto deposito della sentenza in cancelleria – ne contengono il dispositivo (art. 133 c rotte di navigazione, i cui percorsi tengono conto, oltre che dei fattori climatico-ambientali, di ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] che la contiene, perché su di essa cessi ogni ulteriore deposito di particelle. A causa di tali perturbazioni, indipendenti dalle cristallografia, formulata da N. Stenone nel 1665.
Tenuto conto di questa legge e dei turbamenti di sviluppo, in ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] m. della spesa (od over-all multiplier) per tener conto non soltanto degli effetti di una spesa pubblica sul reddito che moltiplicato per il credito ricevuto da una banca attraverso depositi reali dà l’ammontare del credito dalla banca a sua volta ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] pubblico ufficiale. L’efficacia pienamente liberatoria del deposito è subordinata all’accettazione del creditore oppure definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...