Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] viene costruito fino al suo abbandono e alla trasformazione in deposito archeologico destinato a essere sepolto, si misura in secoli trasformare e stesura di una nuova sequenza che tenga conto dei nuovi dati acquisiti. Si presuppone infatti che il ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] neolitica ed eneolitica. Numerose le sepolture neo-eneolitiche. Un deposito di punte di frecce e raschiatoi di selce fu scoperto percorso di queste può essere in parte ricostruito tenendo conto dei dislivelli del terreno e dei rinvenimenti in antico ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] ventilazione: appare plausibile una sua destinazione a magazzino o a deposito.L'ala est, l'ultima a essere aggiunta, si apre 6°; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i castra ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...