AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] . 1400 risulta esecutore testamentario assieme a certo Niccolò di Ghillino, sarto, per conto di Bencivenne di Giovanni Flavi, e il 4 giugno è menzionato per un deposito di 500 lire fatto a tale Giovanni di Giovanni, "strazzarolo" (Filippini-Zucchini ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] tra questi elementi e il portale sottostante e tenendo conto della rassomiglianza tra gli stessi e i rilievi s.). L'anno seguente il G. prese in affitto una bottega per il deposito di marmi sul ponte Cattaneo. Dopo il 1481 non si hanno più sue ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] cristiani e dalle catacombe romane. Tenuto in gran conto per le sue conoscenze tecniche, svolse altresì un' acquistò il quadro intitolato La vedova del martire, attualmente in deposito presso l'Avvocatura generale dello Stato. Nel 1901 fu nominato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...