LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Maria elencati dal L. nelle sue ultime volontà spicca appunto un deposito di ben 2320 ducati (equivalenti a 9280 lire) affidati ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] decisioni finali espresse la volontà di «cooperare», con il deposito delle sue carte all’Ambrosiana e con un lascito cospicuo nel ‘Modernismo’»: l’esperienza religiosa della lontana giovinezza contò per lui evidentemente più dei molti decenni di studi ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] di s. Francesco Saverio, del 1782 (Verona, palazzo Forti, deposito del Museo di Castelvecchio) o nell'Immacolata del 1783 (Verona, pittore, aggiungendo il termine "sogno", si rese conto dell'impossibilità di una pratica attuazione, soprattutto a ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] l’ente che emetteva una sorta di buoni fruttiferi per conto del Comune di Torino), nonché di chiavario, ragioniere, Le Figlie della Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] prestiti, per un massimo di 10 ducati; in realtà essi immobilizzavano una parte spesso rilevante dei depositi in investimenti commerciali per conto proprio o altrui. All'epoca del fallimento del banco Garzoni si disse a Venezia che anche Tommaso ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] nel maggio 1611 e redasse per il Senato "summario conto" degli aspetti militari più rilevanti del rettorato. Il L carico delle 100 galee", il L. fu anche designato conservatore del deposito in Zecca (11 genn. 1616), presidente all'Esazione del denaro ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] mentre il padre era commissario straordinario della città per conto del Visconti.
Non si hanno notizie degli anni , ma prima di lasciare Basilea, il 20 ed il 21 giugno, depositò i propri averi presso l'uditore del concilio, Alberto Ferrari. Questi, ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] belle arti di Roma), che il G. realizzò per conto del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte di straordinario virtuosismo tecnico, dal 1920 si trova in deposito presso la Civica Galleria d'arte moderna Empedocle Restivo di ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] piazze di Milano, Ferrara e Firenze, ma senza il deposito di pegni che sarebbe riuscito assai gravoso ai marchesi. In mani dei Veneziani, contro i quali era sceso in campo per conto della lega di Cambrai. Pochi giorni dopo Isabella d'Este mandò ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] dei depositi fiduciari, accanto ai depositi semplici e ai depositi in conto corrente. Limitati i depositi a . 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di deposito bancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...