L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Parraudin, Jean de Charpentier e Ignatz Venetz, si resero conto del fatto che i ghiacciai delle Alpi svizzere nel passato parte chimici. Hunt presagì l'esistenza di calcari e di grandi depositi di ossidi di ferro, di solfuri di metallo e di grafite, ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] 12-18 nei fine settimana; pagare un consistente deposito cauzionale per eventuali incidenti. In contemporanea, si fa tutore. Simili aperture possono sembrare inezie, se non si tiene conto del fatto che in Arabia Saudita i diritti politici, così come ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] Papaldo, Giannini) istituite a tale scopo è stato già dato conto in altri articoli di questa opera (v. natura, protezione tra queste ultime, quella di facilitare la concessione in deposito a tempo indeterminato di compendi archeologici a musei o ad ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] su schede o strisce di carta, che vengono poi ordinate e contate, prima secondo un certo gruppo di fatti e poi riordinate e computate quelle dei sistemi maggiori. Si cominciano a creare grandi depositi di informazioni - le 'basi dati' -, che ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , gli alberi, ecc., è probabilmente sufficiente a rendere conto degli spostamenti umani. In altri casi, però, punti irregolare, lunghe anche decine di metri. Dopo avere asportato i depositi superficiali privi di selce, si è scesi fino a profondità ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] mostrano con estrema chiarezza l’importanza di tenere adeguatamente in conto, sia nella fase di progettazione sia in quella di oppure in un recipiente chiuso conservato in un deposito attrezzato con adeguati dispositivi antincendio (situazione che ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] essere inviato al riprocessamento con scorie finali destinate al deposito geologico. L’utilizzo di reattori di terza generazione questa ottica, nacquero nel 1901 le collaborazioni con la Società Conti e C., che costruì un impianto sul fiume Brembo, e ...
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Agricoltura
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come [...] migrazione di popolazioni.
Ma l’agricoltura dovrà fare i conti anche con i prezzi dell’energia, che, continuando La non corretta gestione idrica ha determinato la risalita e il deposito di sali negli strati superficiali del terreno, un fenomeno che ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] 'indagine alla periferia dell'abitato moderno effettuata per conto della Montedison, che progettava l'installazione di industrie Crypta Balbi a Roma, dove è stato scavato e pubblicato un deposito di rifiuti del XVIII secolo (v. Manacorda, 1982 e 1984 ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] ultimo quarto del XX sec. ci si è resi conto che questi sistemi possono presentare un comportamento collettivo emergente problemi in cui il disordine è autoindotto, per esempio quelli di deposito casuale o di erosione delle valli da parte dei fiumi. ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...