CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] caratterizzato dalla duplice funzione di officina e deposito degli attrezzi da lavoro che non appartenevano e, solo nei casi di Praga e Basilea, il latino. La chiusura dei conti era semestrale, nella maggior parte dei casi al 12 dicembre e al 15 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] rituale liturgico e cortese, a dare conto dell'impiego del b. intervengono soprattutto -19; P. de Palol Salellas, Museo Arquelógico de Gerona. Los bronces del deposito hallade en el ''Collet de Sant Antoni de Calonge'', Memorias de los Museos ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] parti essenziali, progettato ed eseguito senza tenere conto della decorazione sontuosa di cui essi l'avrebbero . Pietro, detta Volto di S. Pietro e Arsenale veneto, destinata a deposito di armi nel sec. 16°, mostra rifacimenti più tardi (secc. 14°-15 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] rifugio per gli abitanti del circondario, ma anche come luogo di deposito dei loro tesori per i re vicini (Prinz, 1980). Queste la cui ultima proposta, pubblicata nel 1976, tiene conto anche dei risultati delle indagini archeologiche di Pantoni ( ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] volumi conservati nella vera e propria b., senza tenere conto - si deve credere - di quelli 'in lettura di un tipo di b. intesa non come spazio di lettura, ma come deposito di libri. La lettura si faceva soprattutto nel chiostro, sempre camminando, o ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , gli alberi, ecc., è probabilmente sufficiente a rendere conto degli spostamenti umani. In altri casi, però, punti irregolare, lunghe anche decine di metri. Dopo avere asportato i depositi superficiali privi di selce, si è scesi fino a profondità ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della legge, le assemblee militari, le parate e il deposito delle armi, il controllo delle finanze dello Stato e dell nella sua creazione (Corano III, 47-48). Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (Udine, Vicenza e Treviso) superano i 50.000 ab. Il Veneto conta dunque solo tre o meglio una grande città, perché la popolazione dei ; separati l'uno dall'altro da due strisce di depositi arenaceo-marnosi, che si orientano nello stesso senso e si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] rilievi grafici e di quelle relazioni, che permettono di rendersi conto della genesi storica interna (e non solo delle vicende esteriori) calce e pietra da costruzione. Divenuto pascolo di buoi e deposito di carri, il Foro di R. prese infine il nome ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Abissinia, la cui capitale Kabar è stata identificata con Aksum da C. Conti Rossini), il regno del Sudan, ubicato sui bordi del Nilo, e Jacquin e di Offra, dove dal 1640 erano installati depositi-magazzini olandesi e inglesi. Nel 1669 il francese ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...