PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Ascolano, contestato dal lato abruzzese.
Nel febbraio 1547 fu inviato per conto di Paolo III a Ulm, presso la corte imperiale, dove i cartoni, trattenendone uno al momento di consegnare il deposito al nipote dell’artista Ludovico.
Con l’elezione di ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] una nipote di lui, Margherita di Francesco da Barbiano dei conti di Cunio.
Nel 1386, dopo la morte di Carlo III dei Fiorentini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 2 febbraio, 7, 11, 19 ott. 1366; 26 febbraio, ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] erano troppo facili l'impunità e il timore di render conto d'una così pericolosa e problematica "partita" commerciale, e ai suoi figli, previa la destinazione a tal fine del deposito cauzionale versato dal padre nel 1842. Si fece gran chiasso, dai ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] della chiesa di S. Carlo ai Catinari (il bozzetto è in deposito nel Museo civico di Fano: M. F. Aliberti Gaudioso, in dell'Accad. Etrusca di Cortona, 1953, p. 43; I. Baffoni, Il conte G. C., Gubbio 1955; L. Berti, Mostra di Pietro da Cortona (catal ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] del Milanese, come il conte Socino Secco, gran violentatore di donne onorate. Il C. fa anche un conto dei reati consumati nel fu più volte senatore o eletto nella zonta; conservator del deposito in Zecca; aggiunto alle Acque; nel dicembre 1628 savio ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] segnalava una minaccia mortale per il commercio di deposito nella "esecuzione della legge 19 apr. 1872 , Genova 1895, pp. 7, II, 20 s., 34 s., 39; Nuove lettere inedite del conte Camillo di Cavour, a cura di E. Mayor, Torino 1895, pp. 60, 139, 181, ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] da vicino, a partire dal 1326 e fino al 1348, anno della morte, grazie ad alcuni libri di conto che ci sono pervenuti per il deposito delle carte di famiglia presso l'Archivio dell'Opera del duomo di Pisa, erede dell'ultimo discendente di Biagio ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] all'opera di proprietà della Confederazione Elvetica, in deposito a Ligornetto, Museo Vela, ovvero alla tavoletta della a cura del Real Corpo di stato maggiore a Torino e per conto del ministero della Guerra del Regno di Sardegna.
Cospicua fu la ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] con Ilroveto ardente e Dieci profeti (ilprimo è in deposito nella Pinacoteca Civica Tosio Martinengo, n. 68: per estimo del 1548 con l'indicazione dell'età. Nel 1547 periziava, per conto di G. J. Lamberti, i lavori di decorazione eseguiti da questo ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui lo Zeri (1953) ha riconosciuto nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento annessa ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...