GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1925 al '31 è alle dipendenze della Società Ammonia Casale di Roma, per conto della quale viaggerà in Italia e in Europa. Sono questi gli di connessioni che rendono ogni cosa deposito delle tracce di altre cose e ogni individuo responsabile di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . Essa si contrapponeva al modello giobertiano di un ‘deposito’ originario al quale sarebbe stato sufficiente riattingere una concezione riduttiva e notarile dello Stato. Non teneva conto dunque di quanto era avvenuto con il Rinascimento e con la ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] , e, ancora, numerosi altri pezzi, fra cui si ricorda un frammento di testa murato adesso all'esterno del battistero (Quintavalle, 1991) e un telamone conservato mutilo nel deposito del Camposanto e che si collega al telamone a Milano (Castello ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] aver sempre evitato di "confondere la causa della religione con quella del contedi Chambord". Per converso che fa conoscere un considerevole fondo privato attualmente in deposito all'Archivio di Stato di Roma. Sull'azione svolta dall'A., nel corso ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] è probabilmente sufficiente a rendere conto degli spostamenti umani. In altri casi, però, punti fermi di questo tipo non bastano o non non sono state approfondite oltre il tetto di un sottostante deposito privo di selce. Non sono stati ritrovati gli ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] l’importanza di tenere adeguatamente in conto, sia nella fase di progettazione sia in quella di gestione degli ), oppure in un recipiente chiuso conservato in un deposito attrezzato con adeguati dispositivi antincendio (situazione che comporta ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] applicazioni pionieristiche di struttura assai semplice, nel 1954 lo statunitense George Ch. Devol depositò il brevetto per controllo automatico, nelle quali si tiene conto anche di regole di tipo euristico, derivanti dalla lunga sperimentazione ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] incomincia a questo punto anche a tener conto dell'insegnamento leonardesco oltre che a rapportarsi con Lione, Musée des Beaux Arts, in deposito dal Louvre), per la cappella di Paolo da Cannobio nella stessa chiesa di S. Maria delle Grazie (Sacchi, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] un accumulo su tutta la superficie di un notevole depositodi particellato di solfato formatosi nell'aria.
La gravità dall'oblio perdurante, con una documentata raccolta di notizie sul suo conto, il catalogo ragionato delle opere e un suggestivo ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] la preghiera al Muro del Pianto, dove il Papa depositò un messaggio di perdono per le sofferenze arrecate agli ebrei. Riguardo al attività di colloqui con personalità politiche di tutto il mondo. Sono stati contati 738 incontri con capi di Stato e ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...