Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] l’accordo consisteva nel principio, che aveva già conquistato per conto proprio, applicandosi su Platone e Reid, dell’intuito dell , in una «nazione sacerdotale», capace di conservarne il deposito dogmatico:
Se togli questa salvaguardia ieratica, ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] che guadagna spazi territoriali, con l’inizio del depositodi atti e comunicazioni telematici in numerosi tribunali d’ le corti d’appello di fare entro 60 giorni le comunicazioni/notificazioni telematiche, pare non fare i conti con ciò che ha ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] politico-religiose: fedele alla Chiesa e al suo depositodi verità, definito nel "quod semper, quod in Il Risorg. ital., II (1909), pp. 199-231; A. Ponza di S. Martino, Il contedi Pralormoe la pace diMilano, in Rass. stor. del Risorg., VII (1920), ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] al riprocessamento con scorie finali destinate al deposito geologico. L’utilizzo di reattori di terza generazione può avvenire già in un prossimo futuro (2010-15). Esempi di questi reattori di grossa potenza (maggiore di 1000 MWe) sono l’EPR franco ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di settori collaterali e interdipendenti in esercizio diretto: dall'estrazione di materie prime alla fornitura ed al trasporto con mezzi propri, dal depositodi contraddizioni e di svolte decisive. Dopo essere stato insignito del titolo dicontedi ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] specificando meglio i patti. Ciononostante, dovendo tener conto anche di quel che risulta dalla documentazione successiva (1309-10 Novello, Siena, S. Agostino, in deposito presso la Pinacoteca nazionale) e di Ambrogio Lorenzetti (Buon Governo, Siena, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] prevedeva che la regione fosse consegnata al pontefice come deposito provvisorio fino alla decisione finale, da affidarsi al papa stesso. Dopo qualche esitazione, il 14 febbr. 1623 il conte duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunzio ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] di Manderscheid, innalzati nel 1457 al rango diconti del Sacro Romano Impero, ma sull’origine e le ragioni di Eletto dal capitolo dopo la rinuncia di Jakob von Sierk, il 15 settembre 1430 Ulrico depositò un appello, alla cui redazione Cusano ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] che a Modena dirigeva le Memorie di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. Grandi il segretario di Stato Lambruschini ne consegnò parte alla legazione napoletana a Roma e parte le depositò nell'Archivio ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] trattati per estrarre i materiali secondari.
In questa tecnologia di raffinazione l’aspetto tecnico di maggior importanza è la purezza del deposito, unita alla velocità di produzione e al consumo energetico che sono principalmente influenzati da ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...