Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] crociani sull’argomento. Solo se si tiene contodi questo processo, sintomatico intanto della frammentarietà della nel dogma scolastico intitolati a De Sanctis il fatale «deposito divulgativo di un’interpretazione celebre» (Contini 1949, p. 3; ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] formulata la proposta di applicazione della misura (art. 117, co. 1), momento da individuarsi nel deposito presso la cancelleria locali e degli usi».
L’art. 43 coordina le disposizioni sul contodi gestione, prima presenti nella l. n. 575/1965 e nel ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] alle quali si dava il nome di scritta. Era dunque un banco dideposito, che permetteva di costituire delle riserve e di fare dei pagamenti senza bisogno dicontare materialmente grosse quantità di specie monetarie di varia qualità. Il nuovo, che non ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] che il supporto nitrato determinava. Tutti i laboratori dovevano fare i conti, già negli anni Dieci, con questo materiale che, cedendo pochi mesi prima della presentazione (una specie dideposito legale per tutelarsi dalle contraffazioni), su una ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] nel 1512, accanto alle 140 "casade di zentilhuomini" il celebre cronista ne conta 11 di "cittadini forestieri" (5), una da parte degli utenti; dovevano disporre di casotti o luoghi dideposito per immagazzinarvi gli oggetti lasciati in pegno ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] dal legislatore (l’accelerazione dei tempi di avvio del contenzioso) e tenendo conto della particolare struttura del processo del lavoro che vede una scissione tra pendenza della lite (che si determina con il deposito del ricorso) e vocatio in ius ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] delle correnti oceaniche potevano essere calcolati tenendo contodi due fenomeni principali, ossia una pressione di sedimenti provoca, a causa del peso esercitato, la formazione di avvallamenti che a loro volta causano, in un crescendo, il depositodi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di Vicenza, in deposito dai Civici Musei e dalla Biblioteca Bertoliana, mentre esistono presenze puntuali nel Museo dicontedi Burlington, Londra 1730; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A. P. in Vicenza, Padova 1733; F. Muttoni, Architettura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] a ponente è rilevante non solo ai fini dell’utilizzo come deposito delle polveri, ma per il luogo destinato alle esercitazioni con armi anche le preziose incisioni in rame di Giuliano Zuliani realizzate per contodi Gasperoni; infatti, è una rara ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] d'infamia di Baiamonte Tiepolo (oggi nel deposito del Museo Correr) è commemorativa dell'evento del 1310, a distanza di mezzo secolo t ⟨ tt ⟨ CT come quella di fato ⟨ FACTUM. Dello scempiamento non mette contodi fornire esempi, ma si avverta che, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...