Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] vino: tra queste, si possono citare quelle di Pardigon 1-3, dotata di un deposito con ben 130 dolia, di Pardigon 2, utilizzata a lungo tra il la sicurezza. Va infatti tenuto conto della necessità di proteggere dal punto di vista militare i beni mobili ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] moderne pinzette. In questo caso si deve però tener conto che tali strumenti potrebbero essere stati usati in un questo tesoro il più antico di quanti siano venuti in luce sino a oggi. Due lunghe collane del deposito (rispettivamente cm 81,3 e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] anche come grande deposito. Due piccoli santuari furono disposti ai lati della porta di sud-est, uno di pietra. La città di S. fornisce un prezioso esempio di urbanizzazione sud-arabica: essa conta infatti quasi 120 basamenti rettangolari di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'acqua in un deposito in alto.
Un altro nucleo di interessi che emerge con chiarezza dai fogli giovanili di Leonardo riguarda la si trova nel testo nel quale invita a tener conto, nel calcolo tra potenza e resistenza, delle influenze perturbatrici ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] . Peatfield).
Il momento di costruzione dei primi p. è databile al Medio Minoico IB. A Mallia un depositodi fondazione dell'Antico Minoico nel racconto omerico, indizio di un'aristocrazia sempre più vitale che contende il potere al basilèus.
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] D. H. Bivar ai monogrammi delle monete del depositodi Mir Zaka, ora nel museo di Kabul. Dall'analisi dei monogrammi l'autore ha antichi kārṣāpaṇa maurya. Anche le m. di rame di Apollodoto tennero conto della monetazione in rame maurya. Esse ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] della magnetizzazione. Ciò nondimeno possiamo ora contare su determinazioni in termini di direzione per l'Europa nord-occidentale, alcuni livelli insediativi, hanno preservato serie didepositi talora di notevole spessore, l'analisi pollinica dell ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] .
161. La biblioteca contava, tra parte legislativa e parte storica, 1.666 opere in 4.329 volumi e 1.230 opuscoli. Da questo conteggio sembrano restar fuori i 2.638 mazzi, con proprio inventario, del Depositodi stampe ufficiali, proclami, editti ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] trovato in pieno deposito maddaleniano, nel 1874; si trattava di un frammento di zanna di mammuth fossile, il de Africa y del Sahara español, Barcellona 1946; C. Conti, Nuove figurazioni rupestri di Monte Bego, in Atti Accad. Naz. Lincei, CCCXLIII, ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] comunis, assieme a un altro di 350 ducati, somma giacente in deposito presso la Procuratia e da tempo (pp. 285-308).
46. Emmanuele A. Cicogna, Lettera a Cleandro contedi Prata, intorno ad alcune Regatte pubbliche e private Veneziane, Venezia 1845, p ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...