L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per il 1754. In una fonderia di cannoni in Baviera il contedi Rumford, vincitore del premio Copley nel 1792 di spazio e tempo, che per Hume erano il deposito dell'esperienza, le condizioni necessarie della percezione, e la connessione di causa ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] definitiva alla sede in via Spalti, un vecchio depositodi materiale dell’acquedotto, che venne sopraelevato. La nuova nel 1964 i primi periti elettronici. Nel ’56-’57 l’istituto contava ben 1.074 alunni e nel ’59 fu completato l’edificio con ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] , i cui manufatti verranno impiegati fino ai primi anni Sessanta come polveriera e depositodi munizioni.
Al momento della dismissione contava su una diffusa edificazione, conseguente alle molteplici funzioni militari ospitate. Ma nulla più ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] con buona approssimazione il tracciato, tenendo conto della configurazione del terreno e delle indicazioni Un analogo elemento architettonico, riesumato più recentemente dai depositidi limo che avevano invaso la Cisterna Basilica (Yerebatan ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] e tecnologico, così come un depositodi immaginario e di dispositivi simbolici per la modernizzazione.
In La Sala bianca: nascita della moda italiana, 1992), per dare conto del nuovo fenomeno. In questo senso Firenze, la prima location della ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] del molo di Levante con lo scopo di aumentare la superficie per deposito merci. I nuovi magazzini garantivano un’area utile di 5.000 mq su due piani e su un fronte di accosto di 900 metri. Gli impianti ferroviari potevano contare nella Marittima ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] che si trattasse di sepolture di sovrani, per poi rendersi conto che gli scheletri avevano le mani legate sul dorso e che erano più probabilmente vittime sacrificali. Si era dunque in presenza non di sepolture, ma didepositidi fondazione in cui ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alla loro fabbricazione: il ferro e il rame. Tra i monopoli di Stato era compresa la polvere pirica. La Corona, inoltre, fabbricava munizioni e finanziava arsenali per il deposito, la riparazione e la manutenzione dell'artiglieria. Dopo il 1560 ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] questi anni si collocano anche i provvedimenti di attuazione della nuova legge sul deposito legale (l. 15 apr. 2004 nr regioni, pur apparendo a volte come quello di generosi benefattori, conta per pochi punti percentuali nella spesa complessiva. ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] di 1 X 1,50 m) che potevano anche servire per il depositodi derrate. Lo spazio abitabile va da un minimo di 2 X 7 m a un massimo di periodo rappresentato dalla necropoli, specie se si tiene conto dell'alta qualità degli altri materiali, sia per ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...