GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in depositodi all'ultima fase del processo romano, non tenne conto delle richieste del sovrano e il 14 apr. 1576 ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] idem, neque simile in ea inveniatur»68; ciò che conta in questa raccolta non è la posizione del singolo, che ha fatto pensare al deposito presso l’archivio del governatore di una copia dei libri de officio proconsulis di Ulpiano: sul punto V. ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] si basano. Dobbiamo renderci conto, a questo punto, di Skinner è una scatola fornita di una leva e di un contenitore di cibo a essa vicino. La pressione della leva determina la caduta di una pallina di cibo dal deposito nel contenitore. L'animale (di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] conto che gli studiosi della CSI ritardano quest'arco cronologico di 500 anni ca.). Il tempio di Jarkutan (Uzbekistan meridionale, 2100-1800 a.C. ca.), di la corte sono stati rinvenuti depositi stratificati di ceneri sacre. Un'interpretazione ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] e il tedesco-austriaco T. Maler (1842- 1919), per conto del Peabody Museum, avrebbero esplorato, scavato e documentato, anche H. von Nordenskiöld (1877-1932), nello scavo di un depositodi rifiuti nella remota regione boliviana dei Llanos de ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] e ai quartieri abitativi, che dovevano tener conto dei margini di crescita demografica, la definizione degli assi viari statuetta di marmo di Hera seduta e un ingente deposito votivo, databile fino agli inizi del III sec. a.C., ricco di materiali ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] 1959 dall'archeologo indiano M.N. Deshpande. Nel 1974, il ritrovamento fortuito di un depositodi quattro eccezionali figure bronzee promosse ulteriori indagini: prima nel 1974-75, da parte di S.R. Rao, quindi, dal 1975 al 1979, in forma estensiva da ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] (che è cosa affatto diversa, si badi, da un depositodi forme, i nuovi poeti essendo, come si vedrà, straordinariamente nei due manoscritti che l'hanno tramandata, ecc.). Senza contare che Percivalle è autore provatamente bilingue, in italiano e ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] (microRNA dataBase) è il deposito centrale per la genomica dei microRNA, cortissime sequenze di RNA di circa 21 nucleotidi che hanno un a ogni amminoacido viene attribuito un peso che tiene conto della sua frequenza in quella posizione e della sua ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] tutto con trasmissione di valori simbolici, depositodi tradizioni e di identità individuale, familiare, di gruppo e sociale. marcatori culturali (jeans, musica pop ecc.). Bisogna tenere conto inoltre che il moderno fast food sta differenziando l' ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...