BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] principale biografo di Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le origini della famiglia ai contidi Canossa: . Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si dedicò con lena alla statua di Mosé, che doveva essere ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di unità più grosse, primo fra tutte il transatlantico "Kaiser Franz Joseph" di 12.567 t per conto della società di navigazione per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della spedizione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in depositodi all'ultima fase del processo romano, non tenne conto delle richieste del sovrano e il 14 apr. 1576 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di mercanti genovesi che avevano a Tunisi una propria colonia. Da un altro deposito creato sempre in questo periodo re Luigi IX di E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla primavera del 1277 in ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] -Isle a Parigi, il principe Eugenio di Savoia e il contedi Collalto a Vienna. Stranamente Tassi non Giovane con turbante già in deposito al Landesmuseum di Hannover (Gozzoli, p. 133 n. 221), il Ragazzo con bicchiere di vino in collezione privata ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di un lungo soggiorno in Egitto.
Alle cure per lo Studio patavino il G. sommò altri incarichi: eletto conservatore del deposito dell'Italia, mentre il governatore di Milano, Pedro Enríquez de Acevedo contedi Fuentes, aveva sbarrato la Valtellina ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] mal si presta a risolvere complicati problemi di illustrazione erudita, senza contare che «la mole complessiva dell’opera da . gr. 2697, il Commento all’Odissea di Eustazio di Tessalonica, Musuro depositò un’istruttiva annotazione il 17 ottobre 1514: ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] a Quarenghi di due casini per altrettanti «signori inglesi», e di «molti Cammini, e qualche deposito pure per l’Inghilterra», di cui richiestigli dal barone Friedrich Melchior Grimm per conto della zarina Caterina di Russia (Manfredi, 2007, pp. 44 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] conto verosimilmente, oltre che di un personale riconoscimento (donde il S. Ludovico), anche delle esigenze di origine destinata. L'opera (Madrid, Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli di Siviglia) fu infatti commissionata al L. già nel ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] operazioni di borsa - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un deposito per gli A. Pirelli, Taccuini1922-1943, a cura di D. Barbone, Bologna 1984, pp. 7, 35, 43; E. Conti, Daltaccuino di un borghese, Bologna 1986, pp. 172, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...