DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di rappresentanza presso altri principi. Tornato nel 1471, disprezzando una Parigi paragonata ad un depositodi N. Rubinstein, Censimento d. lettere di Lorenzo di Piero de' Medici, Firenze 1964, p. 68; E. Conti, La formazione della struttura agraria ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] . Gli interessi percepiti dalla ditta nei suoi depositi "a diverse persone" in occasione delle fiere erano di regola superiori al 4%.
Forse ancora a sganciamento dalla mercatura è sorprendente; tenendo conto anche del divario fra il suo patrimonio ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] marchese Scipione Santacroce, due Putti di marmo, un panno in marmo nero e un Teschio per il loro deposito in S. Maria in Publicolis Assisi da porsi nella cappella di S. Barbara del duomo di Rieti per ordine del conte Pietro Odoardo Vicentini. La ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di altri censi per conto dei collettori, dell'amministrazione papale di Benevento, dell'abate di S. Sofia di Benevento, dell'abate di i censi dovuti alla Sede apostolica; aumentano rapidamente i depositi dei "regnicolae" e degli stranieri.
Ma se l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] . 1348). A questi fatti potrebbe legarsi l'incarico dicontedi Valle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, atti di sabotaggio ed alla cattura di navi isolate. Il 22 dic. 1352 il D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe in deposito dal ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] di Berlino, Staatliche Museen (Bode-Museum), e Firenze, oratorio di S. Sebastiano dei Bini (in deposito dall’Istituto S. Salvatore). Alla produzione di del beato Ieronimo Savonarola [XVI sec.], a cura di P. Ginori-Conti, Firenze 1937, pp. 201-203; M. ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] monarchico-unitario lanciato quale terza via da, Cristina di Belgioioso. In seguito però il suo nome non compariva fra quelli degli oblatori alla Società (cfr. Deposito delle esigenze fatte per conto della Società dell'Unità d'Italia, in Archivio ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] entrarono lo stabilimento vinicolo di Castellina in Chianti e il deposito dell'olio al porto di Livorno. Il completamento a 235 milioni nel 1948 e a 395 l'anno successivo, mentre i conti correnti aumentarono da 64 a 105 milioni tra il 1948 e il 1949. ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] si esamina lo stile delle sculture del D., tenendo conto dei modelli statuari del Bernini da una parte e 70, passim; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] il giorno seguente, fabbricato lo strumento, diede conto dell'invenzione. Vien anzi fatto di pensare che, visto che, sempre nel racconto , provveditor alla Cassa ori e argenti, nonché al Deposito Banco giro e all'Arsenal. Successo forse dovuto anche ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...