MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo
Marco Gemignani
MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo. – Nacque a Modena il 23 febbraio 1843 dal marchese Luigi e da Carlotta di Pathon.
La famiglia era molto legata agli [...] trasporto «Elizabeth», utilizzato come deposito dei siluri per le torpediniere. Promosso capitano di fregata, nel 1887 divenne suo nuovo ruolo, Montecuccoli si rese presto conto della necessità di rafforzare la flotta per proteggere le coste ...
Leggi Tutto
FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] di zootecnia nella scuola di zootecnia e di caseificio "Zanelli" di Reggio nell'Emilia e direttore dell'annesso depositodi animali miglioratori. Qui ebbe modo di del bestiame importato dalla Germania in conto riparazioni; membro del Comitato centrale ...
Leggi Tutto
BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] a suo rischio, imponendo ai proprietari un depositodi tre ducati per campo, che egli avrebbe lui stesso - che il B. asseriva di aver ricevuto; ma ad ogni buon conto gli ordinarono di presentarsi all'appuntamento col preteso informatore, prima ...
Leggi Tutto
CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] che questa nomina si dovette ad un "privilegio del deposito", e cioè ad un versamento di carattere cauzionale da lui fatto all'erario; ciò si spiega tenendo conto del periodo particolarmente critico che Venezia stava attraversando: la triennale ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] Venezia, dove aveva una bottega da rigattiere e cinque magazzini per depositodi merci, e in alcune piazze del Levante e del Ponente dove anni per colpa dei fattori e dei soci di affari del B. riluttanti a render conto del loro operato.
Il B. ci ha ...
Leggi Tutto
BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] da parte dei cinque deputati dell'arte di un depositodi cinquanta ducati allo scopo di pagare la difesa dell'arte stessa in un stampa del libro: il numero esiguo di edizioni rinvenute (tutte di pochissimo conto) lo attesta. A Ravenna si erano ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] questi elementi e il portale sottostante e tenendo conto della rassomiglianza tra gli stessi e i rilievi s.). L'anno seguente il G. prese in affitto una bottega per il depositodi marmi sul ponte Cattaneo. Dopo il 1481 non si hanno più sue notizie ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] gran conto per le sue conoscenze tecniche, svolse altresì un'ampia attività di insegnante presso lo stesso ospizio di S. attualmente in deposito presso l'Avvocatura generale dello Stato. Nel 1901 fu nominato accademico di merito dell'Accademia di S. ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...