WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] , e, ancora, numerosi altri pezzi, fra cui si ricorda un frammento di testa murato adesso all'esterno del battistero (Quintavalle, 1991) e un telamone conservato mutilo nel deposito del Camposanto e che si collega al telamone a Milano (Castello ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] incomincia a questo punto anche a tener conto dell'insegnamento leonardesco oltre che a rapportarsi con Lione, Musée des Beaux Arts, in deposito dal Louvre), per la cappella di Paolo da Cannobio nella stessa chiesa di S. Maria delle Grazie (Sacchi, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] un accumulo su tutta la superficie di un notevole depositodi particellato di solfato formatosi nell'aria.
La gravità dall'oblio perdurante, con una documentata raccolta di notizie sul suo conto, il catalogo ragionato delle opere e un suggestivo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] specificando meglio i patti. Ciononostante, dovendo tener conto anche di quel che risulta dalla documentazione successiva (1309-10 Novello, Siena, S. Agostino, in deposito presso la Pinacoteca nazionale) e di Ambrogio Lorenzetti (Buon Governo, Siena, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ); ante 1765: Ritratto ritenuto della signora Plowden (già Costessy Park, lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., deposito del museo di Tarquinia); La Clemenza e la Giustizia (Roma, coll. E. Vitetti); Autoritratto (Monaco ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] sia dal Baldinucci, sia dal Liber veritatis: Paesaggio con danza di contadini (contedi Yarborough: in Opera completa…, pp. 92 s.) con alla collezione del duca di Sutherland, in deposito alla National Gallery of Scotland di Edimburgo.
In quest'ultima ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] due versioni della Conversione di s. Paolo (Londra, Heim Gallery; New York, coll. Suida Manning, deposito al Metropolitan Museum), un giudizio limitativo che tuttavia deve tener conto della larga partecipazione di aiuti.
Un problema a parte occupa il ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di assi visuali con il prospiciente edificio di G. Semper per il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una delicata fase di "Si è tentato di inserire l'edificio nel tessuto edilizio cittadino ... Tenuto conto delle condizioni economiche ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] è anche il Polittico Crespi (Musée des beaux-arts di Blois, in deposito dal Louvre), databile tra il 1515 e il 1519 poco prima del giugno 1524 a causa della peste, che quell'anno contò fra le sue vittime anche il figlio Cinzio (Longoni, 1998, p. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] noto eseguito dal G.: si tratta del Conte Provolo Giusti (Verona, Istituto ospedaliere), rappresentato seduto di Giovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...