PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] in merito a numerose questioni di attualità politica e fu chiamato a rendere contodi alcune sue scelte giudicate ideologicamente agrario di via Enrico Fermi nel quartiere Ostiense, il progetto di trasformazione del complesso dell’ex deposito Stefer ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] della chiesa di cui fu ripreso lo schema longitudinale a tre navate con transetto e tre absidi, tenuto conto che . cattedrale di S. Panfilo, Esito di cascia dideposito. Libro di introito ed esito di cascia dideposito del venerabile monastero di S. ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] per la corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759 ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] di distanza l'uno dall'altro, prima di essere definitivamente riuniti all'Accademia e di qui concessi in deposito , la paternità delle altre due tele, il S. Paolo, eseguito per contodi Paolo Corner, che lasciò il proprio ufficio il 19 nov. 1532, e ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] è annotato come creditore di nove luoghi di Monte. L'11 febbr. 1400 risulta esecutore testamentario assieme a certo Niccolò di Ghillino, sarto, per contodi Bencivenne di Giovanni Flavi, e il 4 giugno è menzionato per un depositodi 500 lire fatto a ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] personale ausiliario. Ogni gruppo è poi provvisto di una serie di locali per lavaggi e sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e pulita ecc. I reparti di ostetricia sono formati da una o più ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] delle Giulie; separati l'uno dall'altro da due strisce didepositi arenaceo-marnosi, che si orientano nello stesso senso e si in strette relazioni con Brescia e con Verona, senza contare che nel 1440 Venezia, impossessatasi della Val Lagarina, riuscì ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] quasi sempre un materiale costituito da sedimenti e da depositidi particelle derivate dalla disintegrazione della roccia, e spesso contiene rese conto che il coefficiente di permeabilità o conducibilità idraulica k delle terre ha un campo di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] iz fandov Errnitaza. Katalog vystabkl [Stoffe copte dal deposito dell'Ermitage. Catalogo dell'esposizione], Leningrad 1978; C II (1078-1092) il monastero contava quaranta monaci, un decimo di quelli presenti in quello di Macario. Il numero così basso ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'acqua in un deposito in alto.
Un altro nucleo di interessi che emerge con chiarezza dai fogli giovanili di Leonardo riguarda la si trova nel testo nel quale invita a tener conto, nel calcolo tra potenza e resistenza, delle influenze perturbatrici ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...