BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di altri censi per conto dei collettori, dell'amministrazione papale di Benevento, dell'abate di S. Sofia di Benevento, dell'abate di i censi dovuti alla Sede apostolica; aumentano rapidamente i depositi dei "regnicolae" e degli stranieri.
Ma se l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] . 1348). A questi fatti potrebbe legarsi l'incarico dicontedi Valle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, atti di sabotaggio ed alla cattura di navi isolate. Il 22 dic. 1352 il D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe in deposito dal ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] entrarono lo stabilimento vinicolo di Castellina in Chianti e il deposito dell'olio al porto di Livorno. Il completamento a 235 milioni nel 1948 e a 395 l'anno successivo, mentre i conti correnti aumentarono da 64 a 105 milioni tra il 1948 e il 1949. ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] si esamina lo stile delle sculture del D., tenendo conto dei modelli statuari del Bernini da una parte e 70, passim; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] il giorno seguente, fabbricato lo strumento, diede conto dell'invenzione. Vien anzi fatto di pensare che, visto che, sempre nel racconto , provveditor alla Cassa ori e argenti, nonché al Deposito Banco giro e all'Arsenal. Successo forse dovuto anche ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] in deposito presso il Museo di Maastricht), che le cattive condizioni di conservazione rendono di non piana lettura, fino a quello di fino a Pietro da Rimini.
La datazione di questo ciclo deve tener conto anche della parentela, pur nella diversità ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] fece rinchiudere nella fortezza di Pisa. Le resistenze del C. caddero il 20, quando depositò formalmente il marchesato della congiura. Ai primi di febbraio fu rilevato dal conte Carlo di Belgioioso, che, per ordine di Ferrante Gonzaga, lo condusse ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di un deposito effettuato alcuni anni prima dai Chiarenti presso i Pulci e i Gallerani (Bigwood, II, pp. 93, 234-235, 237-238); da Marsoppino conosciamo il Migliorato, vivente nel 1305, che avrebbe sposato Contessa di Alberto di Napoleone, contedi ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Francesco Barbarigo e Giacomo Venier, denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, contedi Pitigliano, per scortarlo fino a Ravenna.
Di nuovo a Venezia, il F. fu impegnato in incarichi di ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] appare peggiorata. Circolava poca moneta e di cattivo conio, i depositi erano in regresso. Sulla piazza il banco da loro con vari acquisti. Per anni aveva provocato liti coi contidi Collalto e con altri proprietari e vicini. Presso gli uffici ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...