PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] 1901 al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare. Realizzò un gran numero di immobili all’interno dei nuovi lo scavo di profonde nicchie e una calibrata disposizione di specchiature, dove depositò i frammenti di un linguaggio ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] conto" (D. Gnoli, p. 22). Conseguenze altrettanto negative ebbe poi l'insegnamento di Rosa Taddei, professoressa e poetessa estemporanea didi importanti monografie di tecnica manicomiale - nel tentativo di trasformare il manicomio da depositodi ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] risposta alla gravità del momento, l'unione di tutte le forze.
Tenuto conto che, a seguito del decreto del 12 la Società patria, un depositodi libri con annessa libreria per lo smercio della produzione di Capolago, si trasferì quasi stabilmente ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] saggi di religione mediterranea.
Nelle sue decisioni finali espresse la volontà di «cooperare», con il deposito delle religiosa della lontana giovinezza contò per lui evidentemente più dei molti decenni di studi sulla religione mediterranea. ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] di s. Francesco Saverio, del 1782 (Verona, palazzo Forti, deposito del Museo di Castelvecchio) o nell'Immacolata del 1783 (Verona, cappella del seminario). Di termine "sogno", si rese conto dell'impossibilità di una pratica attuazione, soprattutto a ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, Registri di provvidenze Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a cura di A. Cantaluppi - W.E ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] . Ai banchi era permessa soltanto la concessione di piccoli prestiti, per un massimo di 10 ducati; in realtà essi immobilizzavano una parte spesso rilevante dei depositi in investimenti commerciali per conto proprio o altrui. All'epoca del fallimento ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] delle 100 galee", il L. fu anche designato conservatore del deposito in Zecca (11 genn. 1616), presidente all'Esazione del denaro conflitti con le alleate truppe olandesi del conte Giovanni Ernesto di Nassau, una certa rilassatezza nella disciplina ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] mentre il padre era commissario straordinario della città per conto del Visconti.
Non si hanno notizie degli anni svolse alla metà del 1438, ma prima di lasciare Basilea, il 20 ed il 21 giugno, depositò i propri averi presso l'uditore del ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] amatori e cultori di belle arti di Roma), che il G. realizzò per conto del giornalista e di moda negli ultimi due decenni del secolo, il gruppo scultoreo, di grande forza espressiva e di straordinario virtuosismo tecnico, dal 1920 si trova in deposito ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...