CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] fece rinchiudere nella fortezza di Pisa. Le resistenze del C. caddero il 20, quando depositò formalmente il marchesato della congiura. Ai primi di febbraio fu rilevato dal conte Carlo di Belgioioso, che, per ordine di Ferrante Gonzaga, lo condusse ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Francesco Barbarigo e Giacomo Venier, denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, contedi Pitigliano, per scortarlo fino a Ravenna.
Di nuovo a Venezia, il F. fu impegnato in incarichi di ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] contro i Turchi, fu creato procuratore di S. Marco mediante un depositodi 20.000 ducati; Girolamo (1536-1567 come quelli con la Savoia e la Francia; il C. se ne rende conto. Tutti a corte, scrive, sono convinti che Venezia sia nemica della casa ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei contidi Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] c. 27rv; Archivio di Stato di Firenze, Deposito Della Gherardesca, Pergamene, n. 243; Archivio di Stato di Pisa, Comune, Divisione A , 133, 135, 145; N. Toscanelli, I contidi Donoratico Della Gherardesca signori di Pisa, Pisa 1937, pp. 257-264, 326 ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] una nipote di lui, Margherita di Francesco da Barbiano dei contidi Cunio.
Nel 1386, dopo la morte di Carlo Alberico, alleato dei Fiorentini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 2 febbraio, 7, 11, 19 ott. 1366 ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] del Milanese, come il conte Socino Secco, gran violentatore di donne onorate. Il C. fa anche un conto dei reati consumati nel fu più volte senatore o eletto nella zonta; conservator del deposito in Zecca; aggiunto alle Acque; nel dicembre 1628 savio ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] morte, grazie ad alcuni libri diconto che ci sono pervenuti per il deposito delle carte di famiglia presso l'Archivio dell'Opera del duomo di Pisa, erede dell'ultimo discendente di Biagio, Andrea di Biagio di Guido D., operaio del duomo, venuto ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] di Tenda acquistata dalla contessa Renata, contavadi costituire nel Ponente ligure, con l'incorporazione di Oneglia e di i castelli di Oneglia e Bestagno a Stefano Doria come rappresentante del duca, contro depositodi 10.000 scudi di anticipo. ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] stima degli obiettivi e, soprattutto, non tenendo in alcun conto le necessità di bilancio.
Il L. non ebbe alcuna difficoltà a e sociale. Qualche mese dopo, in dicembre, Giolitti depositò presso la presidenza della Camera dei deputati le carte in ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] ".
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al conte A. Serego, del 19 febbr. 1594, è stata pubblicata a cura di A. Agostini, Per nozze Pozzani-Sona, a Verona nel 1885; Archivio di Stato di Verona, Deposito Sandri, G. Sandri, A. C., ms; C. Camilli ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...