La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] attuato un nuovo sistema di regole condiviso dai principali Paesi, di cui si conoscono i lineamenti: al di sopra della tradizionale vigilanza prudenziale, vigilanza di stabilità a cui sottoporre non solo le banche dideposito, ma tutte le istituzioni ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] commerciali e crediti al consumo; le loro passività sono costituite principalmente da conti correnti, contidi risparmio e certificati dideposito. Compagnie di assicurazione e fondi pensione negoziano titoli; le loro passività sono costituite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] fatto stesso che contratti come quello dideposito fossero rappresentabili in termini notarili solo faticosamente Quaderno dei carichi di nave e valute di mercanzia, che teneva il contodi tutti i carichi di merce in partenza e di quelli in arrivo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e da tesoreria, e istituirono servizi diconto corrente. Estesero inoltre i loro servizi con corrispondenze fra piazze, avviarono depositi fiduciari e, come si è anticipato, accolsero ‘depositidi riposo’, cioè forme di piccolo e medio risparmio. Ciò ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] probabilmente, un accredito bancario sotto forma dideposito a tre mesi.
In Italia, il riferimento normativo di questi contratti si può rinvenire nel di mercato o dalle scelte di politica monetaria e fiscale venissero reinterpretati tenendo contodi ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] delle autorità monetarie verso i certificati dideposito crebbe nei primi anni ottanta, quando si trattò di superare un limite storico nelle forme di raccolta bancaria, concentrate prevalentemente in depositi in conto corrente e a risparmio, in quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] segue i corsi serali della Scuola Cavalli e Contidi Milano.
Inizia una dura vita da lavoratore-studente maggio del 1933 esce il saggio Le operazioni di investimento delle banche dideposito, nel 1935 la monografia su La gestione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] contodi committenti austriaci e piemontesi allo scopo di fornire informazioni sullo stato economico del Regno di vita robusto e vigoroso. Sangue è il danaro, cuore è il deposito: se in questo cuore il danaro si trattiene ozioso, languisce lo ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] agli Stati Uniti ed a Londra", dotata di bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio dideposito; e sperava di poter contare sull'appoggio e sull'esempio di qualche alto personaggio, magari il re ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] in deposito dal notaio bolognese Giovanni Monterenzoli 4454 ducati.
Il 14 sett. 1398 il G., Nanne e Nicolò di Simone ottenuto in pegno il Polesine. Nelle lunghe trattative aveva agito per contodi Bologna il G. che poneva a frutto in tal modo gli ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...