Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] si manifesta un pluralismo di visioni e approcci che progressivamente costituisce un depositodi strumenti concettuali e schemi opererà poi Innocenzo IV73. Nel far questo Lotario dei contidi Segni si serve del Constitutum Constantini non all’interno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] J. Fitzmaurice Fitzgerald, della famiglia dei contidi Desmond. La spedizione pontificia si risolse in alle due estremità di piazza Navona, la trasformazione dell'antico "planetarium" delle Terme di Diocleziano in depositodi grano progettata da ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per il 1754. In una fonderia di cannoni in Baviera il contedi Rumford, vincitore del premio Copley nel 1792 di spazio e tempo, che per Hume erano il deposito dell'esperienza, le condizioni necessarie della percezione, e la connessione di causa ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] con buona approssimazione il tracciato, tenendo conto della configurazione del terreno e delle indicazioni Un analogo elemento architettonico, riesumato più recentemente dai depositidi limo che avevano invaso la Cisterna Basilica (Yerebatan ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alla loro fabbricazione: il ferro e il rame. Tra i monopoli di Stato era compresa la polvere pirica. La Corona, inoltre, fabbricava munizioni e finanziava arsenali per il deposito, la riparazione e la manutenzione dell'artiglieria. Dopo il 1560 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di unità più grosse, primo fra tutte il transatlantico "Kaiser Franz Joseph" di 12.567 t per conto della società di navigazione per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della spedizione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in depositodi all'ultima fase del processo romano, non tenne conto delle richieste del sovrano e il 14 apr. 1576 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di mercanti genovesi che avevano a Tunisi una propria colonia. Da un altro deposito creato sempre in questo periodo re Luigi IX di E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla primavera del 1277 in ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] nel caso di mancata restituzione del deposito da parte di un suo schiavo incaricato di svolgere attività alla punizione (di non lunga durata) soprattutto a sollecitarlo all'appianamento dei conti. Il prestito di forti somme di denaro da parte di C. a ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] dimostrato che negli esami si teneva conto anche di questioni astronomiche e calendaristiche, importanti ai dinastica le sue armi furono messe al sicuro in un depositodi Nanchino; preoccupato per la possibile perdita delle nuove conoscenze tecniche ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...