PORTO FRANCO
Giovanni Demaria
. È una città marittima che gode della franchigia doganale per tutte le merci in essa importate, qualunque ne sia la provenienza. L'istituzione dei porti franchi è fatta [...] inconvenienti che essi presentano, soprattutto per le disparità di condizioni rispetto al resto del territorio nazionale e per i pericoli del contrabbando, i porti franchi sono oggi stati soppressi quasi dappertutto.
(Vedi anche punti franchi). ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] e capitano della flottiglia di fuste del lago di Garda, con l’incarico di perlustrare le acque di confine e di reprimere il contrabbando. L’anno successivo andò provveditore ad Asola, piazzaforte strategica, crocevia di scambi e di un fiorente ...
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Nato il 1° maggio 1751 a Cornwall, nel Connecticut, ebbe una parte secondaria ma notevole nelle agitazioni rivoluzionarie della Nuova Inghilterra. Interessato infatti nelle concessioni del New Hampshire, [...] statale. Catturato dagl'Inglesi nelle acque d'Irlanda, mentre tornava in America con le armi acquistate, e accusato di contrabbando in favore degl'insorti irlandesi, fu imprigionato e non poté tornare nel Vermont che nel 1801, quando il suo partito ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] , egli ereditò le ricchezze e i feudi paterni, ma fu costantemente in lite col Fisco; nel 1674 fu anche accusato di contrabbando di viveri a Palmi, ma venne benevolmente prosciolto dal viceré l'anno seguente. Sposò Ippolita Carafa, figlia del duca di ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] di vigilare, insieme ad altre forze, sui fiumi e sui canali che si incrociavano nella città per impedire il contrabbando di armi, combattere la piccola pirateria e regolare la navigazione delle giunche. A capo di tali servizi con una compagnia ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] questa via diventano essi stessi imprenditori. Altra attività è il commercio illegale (stupefacenti, armi, prodotti di contrabbando) anche su larghissima scala.
In passato il fenomeno mafioso è stato considerato frutto di strutture economico-sociali ...
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Si chiama propriamente convoglio una scorta di persone, milizie, navi, che serve come difesa o come segno d'onore. Il nome si estende anche a designare l'insieme del convoglio e della cosa convogliata.
Il [...] i bastimenti neutrali scortati non dovessero essere visitati, se il comandante della scorta dava l'assicurazione che non portavano contrabbando a bordo. Solo l'Inghilterra non volle mai accettare tale principio; durante la guerra di Crimea del 1854 ...
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Narcotraffico
narcotràffico s. m. – Commercio illecito di sostanze stupefacenti. Il mercato della droga ha dimensioni globali e un bacino di consumatori che non conosce flessione. Nel mondo, secondo [...] l'eroina afghana). Anche Colombia, Honduras, Costa Rica, Salvador sono paesi che da decenni vivono nella morsa del contrabbando di narcotici. Dal Venezuela i narcotrafficanti movimentano oltre la metà del commercio di cocaina per l'Europa, via Africa ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] stia apprestando mezzi più adeguati alle esigenze belliche, di quanto non lo siano il blocco marittimo e il contrabbando; mezzi che, fondendo le linee dei due istituti, accordino ai belligeranti il potere di interdire al nemico, indipendentemente ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] ; in piazza, nel porto, negli uffici del dazio, nei circoli, nei postriboli. Esercitava il lotto clandestino e il contrabbando; intimoriva gli stessi ufficiali di dogana, si affacciava fin sulla soglia dei tribunali, era penetrata nelle file dell ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...