BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] San Fedele d'Intelvi, ove si trasferì nel 1831 alcuni poderi e un'osteria, che affidò alla moglie. Padre di nove figli, il 19 marzo 1848, scoppiati i moti antiaustriaci in Lombardia, accorse a Como; partecipò ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . Fosse stato realmente "inimico e tradittore" della Serenissima questa l'avrebbe giustiziato. Sua colpa provata quella del contrabbando; a espiare questa gli anni già trascorsi nelle "carzare" lagunari dovrebbero bastare.
È, dunque, per attivare con ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Gargano. Visse nel popolarissimo quartiere Mercato, facendo il garzone di pescivendolo, ma dedicandosi anche al contrabbando. Prima degli eventi che gli dettero una improvvisa notorietà, l'A. non si distingueva dai coetanei del suo ceto per essere ...
Leggi Tutto
BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] , rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale organizzò il contrabbando dei giornali italiani a Fiume, cosicché, dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria, il 28 ...
Leggi Tutto
CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] di Belluno, ove rimase sino al luglio del 1637.
Appena giunto in città, il C., per ordine del Senato, dovette occuparsi del contrabbando che i mugnai praticavano per evitare il pagamento del dazio sul macinato, ma egli si rese ben presto conto che le ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] stesso anno; il 21 settembre fu nominato podestà a Vicenza, dove fronteggiò con impegno il dilagare degli omicidi e il crescente contrabbando di tabacco, sollevò la sorte dei dazi e cercò di risolvere l'annoso problema dei confini con l'Austria. Nel ...
Leggi Tutto
BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] di una determinata quantità di sale, esenzione che sgravava gli abitanti da un maltollerato tributo e permetteva loro un lucroso contrabbando di sale con la riviera ligure. Il B. usò dapprima, nel 1680, la maniera diplomatica, ma i reiterati rifiuti ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] sino al 1520. In tale occasione dimostrò insieme con i colleghi notevole energia nella repressione del contrabbando, intervenendo tempestivamente quando il diritto della Repubblica a controllare le correnti del traffico veniva misconosciuto o ...
Leggi Tutto
BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] una fitta corrispondenza, coi primi mesi del 1690, col console genovese a Milano, Giulio Grimaldi.
Il contrabbando genovese rendeva il comportamento della corte spagnola nei riguardi della Repubblica ligure sempre più insofferente e intransigente, ed ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] e capitano della flottiglia di fuste del lago di Garda, con l’incarico di perlustrare le acque di confine e di reprimere il contrabbando. L’anno successivo andò provveditore ad Asola, piazzaforte strategica, crocevia di scambi e di un fiorente ...
Leggi Tutto
contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...