CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] che obbligava a disporre due malati in un unico giaciglio. E, per opporsi alle "fughe de' soldati" oltre che al contrabbando, elimina "gl'abusi invalsi nei baloardi delle mura di questa città... coltivati in forma d'horti e vigne private", tali da ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] a che fare lo stesso e il fratello Francesco Febo, 316), ma esige il rilascio d'una "barca" triestina pur palesemente rea di contrabbando di sale. E a Vienna, di lì a poco, il D., il 17 ag. 1623, muore.
Delle sette figlie avute dalla prima moglie ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] , nell'autunno del '57, il pericolo di un imminente attacco degli Ottomani, poté dedicarsi anche alla repressione del contrabbando del sale, che veniva sottratto alle carovane dei Morlacchi provenienti dalla Croazia. Rientrato in patria, il 19 genn ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] il 18 giugno 1539 - "un reggimento con pocha ubidienza", un elevato tasso di criminalità e un fiorente contrabbando alimentare a favore delle località limitrofe e degli Stati confinanti. Il depauperamento delle risorse, l'immiserimento della ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli schiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare, oltre alle unità di medio dislocamento della ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] del "Piemonte", pose la sede del comando a Massaua e provvide al taglio dei cavi telegrafici, alla repressione del contrabbando di armi dirette in Libia e alla difesa del traffico. Latore di istruzioni riservatissime dategli dallo stesso Giolitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] , 1996, pp. 121-26). Il modello si propone infatti di individuare una sorta di tariffa ottima per contrastare il contrabbando, e cioè il livello del dazio protettivo che rende non convenienti le attività illegali; collegandolo inoltre, in termini di ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'intero sistema di percezione del dazio sulla produzione della seta, quel sistema dell'arrendamento che per tema del contrabbando costringeva a svolgersi all'aperto e sotto i più assurdi controlli le operazioni della filatura (e, in pratica, tutto ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] avevano trasformato i "comitati di soccorso a Garibaldi") servissero come di "bandiera buona per coprire merce di contrabbando" (Curatolo) e, ponendosi su posizioni ancora più moderate di Garibaldi, voleva che questi comitati fossero "d'aiuto ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] sul disordine vigente nella provincia, denunciando la presenza di disertori e di imbarcazioni nemiche dedite al contrabbando.
Nel 1736, allorché furono istituite alcune giunte per promuovere il rinnovamento del sistema ammnistrativo, fece parte ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...