CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 1, Torino 1896, pp. 304-524; Assedio (diritto internazionale), ibid., pp. 781-819; Congo, VIII, 1, ibid. 1896, pp. 1103-1115; Contrabbando di guerra, VIII, 3, ibid. 1898-1900, pp. 86-114; Diritto internazionale, IX, 2, ibid. 1898-1901, pp. 1105-1141 ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] apertamente per il liberoscambismo. Il libero sfogo all'esportazione era, per il ministro, l'unico rimedio alla piaga del contrabbando, ed avrebbe favorito l'equilibrio costante dei prezzi. A questo punto di vista, che fu accettato dalla maggior ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] di cavalleria e tre di fanteria - del presidio, alle artiglierie e alle munizioni; reprimere, assieme al podestà, il contrabbando, sorvegliare il regolare appalto dei dazi, curare l'"essation de' livelli et altre entrate di ragione delle religioni ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] non soltanto elenca una grande quantità di dati relativi al commercio nei territori ispano-americani, le notizie sul contrabbando esercitatovi dagli Inglesi e dagli Olandesi e un esame delle ragioni storiche che hanno impedito un migliore sviluppo ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] a pagare i prodotti ai prezzi imposti dal monopolio spagnolo. Ciò determinava anche uno straordinario sviluppo dei traffici di contrabbando, favoriti dalle navi francesi e inglesi. Il C. fu quindi impegnatissimo, nei suoi quattro anni di governo, nel ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] rilievo: i due si limitarono infatti a controllare le mosse dei Tedeschi in Valtellina, ad ostacolare il fiorente contrabbando che utilizzava il passo della Pertega, ad esercitare la normale attività giudiziaria; a questo riguardo, il principale ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] una delle galere veneziane di guardia alle coste istriane di un'imbarcazione triestina che trasportava merci di contrabbando. I Triestini nella notte successiva assalirono la galera veneziana uccidendone il capitano e, malgrado il successivo trattato ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] 'esazione dei dazi statali imposti sulle merci pervenute a Venezia e nel Dogado, con particolare attenzione alla repressione del contrabbando; ma anche per questa magistratura, della durata di 24 mesi, non portò a compimento l'intero mandato previsto ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] è dei turchi: da ciò la penuria di cereali, che bisogna giocoforza acquistare da loro e i rapporti sono spesso guastati dal contrabbando e dal banditismo; non privi di tensione sono anche i contatti con i notabili e il clero locali. Consueti anche i ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] per le misure del blocco continentale e del controblocco inglese, il commercio languiva o si riduceva al contrabbando. La occupazione inglese ridiede temporaneo spazio al commercio, mentre restavano in vigore le leggi napoleoniche. Ritornata l ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...