CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] del "Piemonte", pose la sede del comando a Massaua e provvide al taglio dei cavi telegrafici, alla repressione del contrabbando di armi dirette in Libia e alla difesa del traffico. Latore di istruzioni riservatissime dategli dallo stesso Giolitti ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'intero sistema di percezione del dazio sulla produzione della seta, quel sistema dell'arrendamento che per tema del contrabbando costringeva a svolgersi all'aperto e sotto i più assurdi controlli le operazioni della filatura (e, in pratica, tutto ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] avevano trasformato i "comitati di soccorso a Garibaldi") servissero come di "bandiera buona per coprire merce di contrabbando" (Curatolo) e, ponendosi su posizioni ancora più moderate di Garibaldi, voleva che questi comitati fossero "d'aiuto ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] sul disordine vigente nella provincia, denunciando la presenza di disertori e di imbarcazioni nemiche dedite al contrabbando.
Nel 1736, allorché furono istituite alcune giunte per promuovere il rinnovamento del sistema ammnistrativo, fece parte ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] è forse la definizione del ruolo del D. nei termini di un ascoltato consigliere e di sagace organizzatore del contrabbando librario tra la Svizzera e il Lombardo-Veneto.
A questa attività, che è probabilmente da ricollegare alle direttive mazziniane ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] dal governatore, marchese di Leganès, come rappresaglia nei confronti dei protettori di S. Giorgio e le loro misure contro il contrabbando spagnolo. Per quanto il Banco di S. Giorgio si fosse assunto l'onere di rifondere i danni subiti da chi era ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] voluto un maggiore controllo anche sugli "scari" baronali, cioè sui magazzini privati, per meglio controllare e impedire il contrabbando nella stagione in cui era vietata l'esportazione (Memoria del 13 ag. 1783).
Dove il C., seguendo le tendenze ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] delle somme dovute per i debiti d'imposta; nel 1591 fu incaricato, come provveditor sopra i dazi, della repressione del contrabbando nelle acque dell'Adriatico, ma rifiutò.
Nel 1593 fu nominato provveditore a Salò, dove rimase dal novembre di quell ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] 'acquisto, importazione e smercio di generi provenienti dal Sudamerica (compreso, nel 1774, un carico d'argento di contrabbando) e di riso dalle colonie nordamericane, all'esportazione di merci europee nel Nuovo Mondo; investì nella compravendita di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] nel feudo il traffico del sale, diretto verso il retroterra padano, che la Repubblica di Genova considerava come traffico di contrabbando, perché sottratto al suo monopolio) e i conseguenti inevitabili scontri di interesse che opposero il D. a Genova ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...