ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] personale dell'A. e del duca d'Andria, che soverchiava l'autorità degli ufficiali regi, ed in particolare al contrabbando su larga scala che si svolgeva sotto la loro protezione.
Il Fuidoro poi accenna alla ragione politica generale del continuo ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] d'inchiesta sulla campagna del 1849 e di quelle per il trattato commerciale con l'Austria, per la repressione del contrabbando e sulla libertà di stampa.
Pur se cattolico convinto (votò per questo contro il progetto di matrimonio civile di Massimo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] non mancarono di presentarsi, causa di conflitti lungo il confine tra la Legazia parmense e il dominio mantovano (contrabbando di grani, azioni delittuose e omicidi da parte di sudditi delle due parti, questioni giurisdizionali). Richiesto anche l ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Repubblica sequestra, nel suo "Golfo", imbarcazioni austriache - "barche", "feluche", "polacche", "marciliane" - col carico sotto l'accusa di contrabbando. A Vienna si protesta, i "ministri" se la prendono con lui. E il D. suggerisce - visto che ai ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e in generale dei rifornimenti, tra la carenza di controlli delle autorità, una forte speculazione e un endemico contrabbando. L'E. operò con decisione senza farsi spaventare dalle difficoltà e senza esitare ad opporsi, se necessario, alle ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] mercantili e sorvegliando tutto il traffico con l'estero. Alle misure prese dall'A, si dovette la repressione del contrabbando nella Biscaglia; la creazione di sovraintendenti ai porti per evitare abusi; l'abolizione dell'antica divisione in regni ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico, il F. si ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la concessione delle licenze) e quindi garantiva l'approvvigionamento alla popolazione.
Questo sistema favoriva gli occultamenti e il contrabbando e dava ampio margine di manovra e di profitto ai grandi mercanti, in grado di influenzare e corrompere ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] a suo avviso, "il consumo non subisce una prevalente influenza dall'altezza del balzello", per l'insorgere di fenomeni di contrabbando e di frode al crescere di questo (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XVI, 3ª sess., pp. 3159, 3250 ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] altri popoli marinari dell’Atlantico, francesi, inglesi e olandesi, che lo esercitarono sia nella forma della pirateria e del contrabbando, sia legalmente per il rifornimento delle colonie che anch’essi andavano assicurandosi al di là dell’Oceano. Ma ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...