COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] Per risolvere questo problema il C. non adoperò solo misure poliziesche, ma per rendere meno redditizio il piccolo contrabbando concesse una parziale liberalizzazione, togliendo alcune restrizioni per le esportazioni da Palermo.
L'operato del C. non ...
Leggi Tutto
CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] costruzioni ("i legnami è cativi, non sasonadi, et maxime le tavole"), il commercio, le svendite, il cattivo uso, il contrabbando di tutto il materiale in consegna.
Pochi giorni dopo, forse il 1ºgiugno, vicino a Caorle, poiché "vene fortuna", cadde ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] solamente da Venezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la repressione del contrabbando che proprio in quegli anni fioriva come reazione alla catena di dazi imposti dalla Serenissima.
Tornato a ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] ingiuste ripartizioni dei carichi fiscali e in particolare della gabella del sale. Nella provincia fioriva inoltre un ricco contrabbando con Genova che le autorità cercavano di contrastare con repressioni violente e assai impopolari. Fu la più grave ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] e già utilizzato dalla Repubblica come suo agente, per ritorsione alla cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] tentò di fronteggiare, con scarsi risultati, adoperandosi a ripristinare la regolare percezione delle imposte, ad arginare il contrabbando e a contenere il deprezzamento della rendita pubblica. Nell'antagonismo tra il ministero Conforti e le forze ...
Leggi Tutto
GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di 12.000 uomini, il G. lanciò una vasta offensiva al confine con la Tunisia per dare il colpo di grazia al contrabbando di armi e di viveri a favore degli Arabo-Turchi, ma i risultati furono assai modesti. Anche l'operazione che il G. organizzò ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] fideiussioni per 300 lire a garanzia del fatto che non avrebbero consentito il commercio del sale di contrabbando nei territori di loro pertinenza.
Ma gli eventi andavano precipitando: una sollevazione popolare, abilmente orchestrata dalla nobiltà ...
Leggi Tutto
FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] etiopica. Nel 1937, a bordo dell'"Aquila", aveva partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllo del contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; nel 1941 fu incaricato dal comando supremo di colmare, con il gen. U ...
Leggi Tutto
CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , vitali per Venezia in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo quadro prendeva significato il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle merci, infatti, subirono ...
Leggi Tutto
contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...