CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di frontiera dividevano da anni i due Stati a causa del frequente espatrio di malviventi, dei continui tentativi di contrabbando e soprattutto della contrastata navigazione sull'Adda, l'Oglio e il Serio, in territorio bergamasco e nella zona compresa ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] primi di giugno, dell'equipaggio di una terida sorpresa nei pressi delle isole Tremiti con a bordo un carico di frumento di contrabbando. In ogni caso all'inizio dell'autunno era di nuovo a Venezia perché il 29 settembre fu eletto per la terza volta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] ammassati e anche immediatamente utilizzati per la confezione di "biscotti". Un cruccio per il C. il diffuso contrabbando "de' sali"; non può stroncarlo senza adeguati strumenti. Basterebbero - fa "riverentemente" presente - due agili "barche armate ...
Leggi Tutto
BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] , 1789). L'arbitrarietà e le ingiustizie dell'assisa i danni che ne derivavano, l'irrazionalità delle sanzioni contro il contrabbando, le frodi commerciali sono gli argomenti del Pagano contro il ristabilimento dell'assisa. Al Pagano si ispirò il B ...
Leggi Tutto
Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] si trasferì a Londra, diventando collaboratore del governo inglese; Salomon e Jacob viaggiarono in Francia, dedicandosi al contrabbando di moneta; Karl e Amschel percorsero, invece, le strade dell’Europa orientale.
Banchiere dell’Europa napoleonica ...
Leggi Tutto
CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 1, Torino 1896, pp. 304-524; Assedio (diritto internazionale), ibid., pp. 781-819; Congo, VIII, 1, ibid. 1896, pp. 1103-1115; Contrabbando di guerra, VIII, 3, ibid. 1898-1900, pp. 86-114; Diritto internazionale, IX, 2, ibid. 1898-1901, pp. 1105-1141 ...
Leggi Tutto
CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] apertamente per il liberoscambismo. Il libero sfogo all'esportazione era, per il ministro, l'unico rimedio alla piaga del contrabbando, ed avrebbe favorito l'equilibrio costante dei prezzi. A questo punto di vista, che fu accettato dalla maggior ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] di cavalleria e tre di fanteria - del presidio, alle artiglierie e alle munizioni; reprimere, assieme al podestà, il contrabbando, sorvegliare il regolare appalto dei dazi, curare l'"essation de' livelli et altre entrate di ragione delle religioni ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] non soltanto elenca una grande quantità di dati relativi al commercio nei territori ispano-americani, le notizie sul contrabbando esercitatovi dagli Inglesi e dagli Olandesi e un esame delle ragioni storiche che hanno impedito un migliore sviluppo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] a pagare i prodotti ai prezzi imposti dal monopolio spagnolo. Ciò determinava anche uno straordinario sviluppo dei traffici di contrabbando, favoriti dalle navi francesi e inglesi. Il C. fu quindi impegnatissimo, nei suoi quattro anni di governo, nel ...
Leggi Tutto
contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...